2015/09/18

TERME: PERDITA D'ESERCIZIO ANNUO DI QUASI DUE MILIONI


4 Aprile 2015

Incontri, dibattiti, promesse, bandi, fallimenti, leggi, proposte di legge, lettere e prese di posizione, occupazione, sciopero. Tutti vocaboli usati per definire le terme di Sciacca usati da politici, amministratori, sindacalisti, lavoratori e gente comune per dare una definizione allo stato attuale delle Terme di Sciacca. Ma visto che tutti fanno comunicati, noi diamo i numeri.

Ed i numeri sono questi. Secondo l'esercizio 2013, ma che vale anche per il 2014, le terme di Sciacca hanno un passivo di un milione 998 mila euro. Per dirla più chiaramente, i guadagni sono stati 2 milioni 122mila euro, i costi superano abbondantemente i 4 milioni di euro. Se un'azienda ha un passivo annuo di quasi due milioni, difficile che ne venga fuori.

Ma andiamo ai numeri. Secondo il conto economico delle Terme spa, i ricavi delle sole terme, compresi glia ffitti non arrivano a 900 mila euro, le piscine? Meglio chiuderle, visto che in un anno hanno un introito di soli 82 mila euro. Va meglio, o meglio, andava meglio, il grand' hotel che poteva contare su un ricavo di 1 milione e 33 mila euro. Poi fra proventi vari e costi rimborsabili il totale arrivava a 2 milioni 122 mila euro.

Ma, ovviamente, ai ricavi bisogna togliere i costi. Ed ecco la nota dolente.

Il costo del personale in comando supera il milione, quello del grand hotel che, lo ricordiamo ha un ricavo di 1 milione e 33 mila euro arriva a 850 mila euro, se aggiungiamo gli acquisti che un albergo deve fare e i costi per i servizi alberghieri, la sonna arriva a 1 milione 253 mila euro. Insomma, anche il grand hotel è in perdita. Senza contare che tra acqua, metano, enel gasolio e manutenzioni la spesa supera i 500 mila euro.

Poi ci sono le spese di amministrazione. I tre soggetti del collegio sindacale costano 56 mila euro all'anno, mentre l'unico revisore contabile costa all'azienda 12 mila 750 euro.

Lasciando da parte oneri tributari come la Tarsu, l'Imu, l'irap, girgenti acque, la spesa totale supera i 4 milioni di euro. In queste condizioni, con un passivo annuo di 2 milioni di euro, c'è ancora qualcuno che crede alle promesse dei vari assessori o del governo regionale e che le terme si possono salvare?

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