Il sindaco
Fabrizio Di Paola è tornato a Sciacca con tre obiettivi acquisiti. Ieri
si è svolta a Palermo, alla presenza dell’assessore regionale
all’Economia, Gaetano Armao, la riunione per discutere sullo stato
attuale del processo di valorizzazione delle terme saccensi (c’è stata
una secondo riunione con le terme acesi).
Già lo svolgersi della riunione può
considerarsi un obiettivo raggiunto se si tiene conto che la città
attendeva una risposta dall’assessore Armao da due anni. Infatti risale a
tale periodo l’ultima visita dell’assessore che preannunciò il bando di
selezione dell’advisor. Compito che fu poi affidato a Sviluppo
Italia-Sicilia senza bando alcuno.
Sindaco Di Paola, una trasferta positiva su un tema di primaria importanza per la Città.
"Positiva perchè è stato affermato e
consolidato la centralità della Città nel un processo di valorizzazione
della sua più importante risorsa economia".
Quali sono gli obiettivi raggiunti?
"il Comune di Sciacca avrà stralci dello
studio effettuato da Sviluppo Italia-Sicilia. “Entro la settimana ci
verranno trasmessi stralci dello studio effettuato . Dopo, si riunirà
questo tavolo che è stato istituito oggi e in quella sede il sindaco di
Sciacca, insieme ad altri rappresentanti del Comune, potrà apportare
altre richieste, eventuali esigenze che gli provengono dalla comunità,
dal territorio, dalle varie associazioni, da tutti coloro che in questo
momento vogliono svolgere un ruolo nell’ambito del processo di
valorizzazione delle Terme”.
E poi?
"Il Comune di Sciacca avrà un ruolo
nell’ambito dell’incontro preliminare tra offerta e domanda. “La
manifestazione all’interesse che la Regione diramerà sarà la cosiddetta
manifestazione di dialogo competitivo”, spiega il sindaco.” In sostanza,
l’incontro tra offerta e domanda sarà affinato in una fase successiva
alla manifestazione d’interesse del privato. Tutti i dettagli,
sostanzialmente, dell’eventuale incontro tra offerta e domanda potranno
essere messi a punto anche successivamente e in questo contesto il
Comune di Sciacca acquisirà un ruolo importante”.
E quando le Terme saranno affidate ad un privato quale sarà il ruolo del Comune?
“Terza cosa che sono riuscito ad
ottenere dalla riunione è che si è dato per scontato che il Comune
unitamente alla Regione farà parte di un comitato dei controllo, di
vigilanza, di indirizzo, che pur non avendo voce in capitolo nella
gestione economica delle terme, tuttavia avranno il compito di
salvaguardia, di tutela del patrimonio pubblico che a noi saccensi
interessa e che è indispensabile per raggiungere quegli obiettivi che a
noi interessano”.
Il sindaco nei prossimi giorni riunirà
le associazioni, le forze sindacali, gli operatori turistici e
commerciali del tessuto urbano per raccogliere tutte quelle istanze ed
esigenze che promanano dal territorio. Se è vero che le Terme sono nate
dall’azionariato popolare saccense, è pure vero che adesso la Città deve
dimostrare di essere in grado di offrire soluzioni e proposte consone
al ruolo della stessa Città. Proposte che devono tenere in debito
rilievo le esigenze, le attese del territorio, ma che devono anche saper
sposare le esigenze degli investitori, dei privati che intendono
prendere in gestione la strutture termali. Anche qui devono incontrarsi
le esigenze del territorio con quelle di chi investe molti milioni di
euro. E le esigenze primarie vanno nella direzione di un reale e
trasparente sviluppo socio-economico del territorio, di uno sviluppo
occupazionale. Certo, il provato no vuole lacci e laccioli, ma la Città
non può offrirsi come una colonia da conquistare.
Fonte: corrieredisciacca.it
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