Il “Forum permanente sulle Terme di
Acireale” prende atto con soddisfazione degli esiti dell’incontro a
Palermo tra l’Assessore all’Economia Gaetano Armao, i vertici di
Sviluppo Italia Sicilia e la delegazione della Città di Acireale formata
dal Sindaco Antonino Garozzo, dal Presidente del Consiglio comunale
Toruccio Di Maria e dal Presidente della VI Commissione consiliare
permanente Antonio Riolo. Tali esiti sono stati resi noti attraverso
diversi comunicati stampa sia della Presidenza della Regione che
dell’Ufficio Stampa del Sindaco.
Il Forum apprezza la ripresa del dialogo fra Regione Siciliana e Comune di Acireale che tanto la classe politica locale quanto la società civile auspicavano da tempo, da quando il Consiglio comunale di Acireale aveva formalmente deliberato all’unanimità, il 1 febbraio del 2011, la costituzione di una tavolo di confronto permanente. Il Forum promosso dal Lions Club di Acireale, coordinamento di ventiquattro associazioni e gruppi di impegno operanti nel territorio, stabilmente collegato con il “Forum Terme di Sciacca, quo vadis?” di cui ha stimolato la formazione all’inizio dell’anno, continuerà la propria attività di informazione, studio, sensibilizzazione resa alla società civile da ben quindici mesi e si preoccuperà di monitorare ancor più attentamente l’evoluzione delle due procedure in atto.
Da un lato, la privatizzazione, ovvero l’affidamento della gestione ai privati come previsto dalla legge regionale n.11 del 2010, del quale si intravedono, attraverso le comunicazioni rese ieri dall’Assessore Armao, i primi passi formali nonostante l’esistenza di numerose criticità strutturali, finanziarie, organizzative e societarie evidenziate nello studio dell’advisor Sviluppo Italia Sicilia. In tal senso, la redazione del bando non potrà non tener conto di tali criticità nonchè delle indicazioni che potranno emergere dalla comunità locale, dopo un’attenta disamina dello studio dell’advisor regionale.
Dall’altro lato, la liquidazione tuttora in corso, la cui gestione desta qualche preoccupazione sia per le modalità di conduzione (poichè non è ancora chiaro se è ispirata alla logica della continuità aziendale o a quella dello scioglimento della SpA), sia per la modesta informativa resa ai cosiddetti “pubblici esterni”, dato che il bilancio al 31 dicembre 2011 non è stato ancora approvato e lo stato di alcuni contenziosi in atto non è ancora ben definito. L’ufficializzazione delle dimissioni di uno dei due co-liquidatori aggrava ulteriormente il quadro di riferimento entro il quale la stessa procedura liquidazione si colloca.
Il Forum auspica che, fin dal prossimo incontro che si stabilirà fra la Regione Siciliana e il Comune di Acireale, tali aspetti delicati che interessano tanto il profilo aziendale (la liquidazione della società di gestione) quanto la salvaguardia e valorizzazione del sito termale (attraverso la privatizzazione) siano adeguatamente affrontati ed analizzati dalle competenti autorità regionali.
Fonte: termediacireale.wordpress.com
Il Forum apprezza la ripresa del dialogo fra Regione Siciliana e Comune di Acireale che tanto la classe politica locale quanto la società civile auspicavano da tempo, da quando il Consiglio comunale di Acireale aveva formalmente deliberato all’unanimità, il 1 febbraio del 2011, la costituzione di una tavolo di confronto permanente. Il Forum promosso dal Lions Club di Acireale, coordinamento di ventiquattro associazioni e gruppi di impegno operanti nel territorio, stabilmente collegato con il “Forum Terme di Sciacca, quo vadis?” di cui ha stimolato la formazione all’inizio dell’anno, continuerà la propria attività di informazione, studio, sensibilizzazione resa alla società civile da ben quindici mesi e si preoccuperà di monitorare ancor più attentamente l’evoluzione delle due procedure in atto.
Da un lato, la privatizzazione, ovvero l’affidamento della gestione ai privati come previsto dalla legge regionale n.11 del 2010, del quale si intravedono, attraverso le comunicazioni rese ieri dall’Assessore Armao, i primi passi formali nonostante l’esistenza di numerose criticità strutturali, finanziarie, organizzative e societarie evidenziate nello studio dell’advisor Sviluppo Italia Sicilia. In tal senso, la redazione del bando non potrà non tener conto di tali criticità nonchè delle indicazioni che potranno emergere dalla comunità locale, dopo un’attenta disamina dello studio dell’advisor regionale.
Dall’altro lato, la liquidazione tuttora in corso, la cui gestione desta qualche preoccupazione sia per le modalità di conduzione (poichè non è ancora chiaro se è ispirata alla logica della continuità aziendale o a quella dello scioglimento della SpA), sia per la modesta informativa resa ai cosiddetti “pubblici esterni”, dato che il bilancio al 31 dicembre 2011 non è stato ancora approvato e lo stato di alcuni contenziosi in atto non è ancora ben definito. L’ufficializzazione delle dimissioni di uno dei due co-liquidatori aggrava ulteriormente il quadro di riferimento entro il quale la stessa procedura liquidazione si colloca.
Il Forum auspica che, fin dal prossimo incontro che si stabilirà fra la Regione Siciliana e il Comune di Acireale, tali aspetti delicati che interessano tanto il profilo aziendale (la liquidazione della società di gestione) quanto la salvaguardia e valorizzazione del sito termale (attraverso la privatizzazione) siano adeguatamente affrontati ed analizzati dalle competenti autorità regionali.
Fonte: termediacireale.wordpress.com
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