TERME ACIREALE NIENTE BILANCIO 2011 E LIQUIDATORE DIMISSIONARIO
12/09/2012
Il clima elettorale si fa sentire anche
nell’acese. Riaperto l’asse di comunicazione Palermo – Acireale per la
questione “Terme”, un tempo vanto per tutta la Sicilia per le sue acque
benefiche ed oggi in liquidazione. Il 10 settembre 2012 si è svolto nel
capoluogo siciliano un tavolo di confronto convocato dall’Ass.re
Regionale Gaetano Armao, indagato per concorso in bancarotta per
l’affare termovalorizzatori in Sicilia, con il sindaco di Sciacca,
Fabrizio Di Paola, il commissario liquidatore delle terme di Sciacca,
Carlo Turriciano e il sindaco di Acireale, Nino Garozzo, con il
commissario liquidatore dimissionario delle Terme di Acireale,
Margherita Ferro assente l’altro liquidatore Battaglia.
L’INCONTRO A PALERMO
Tra due settimane ci sarà la bozza di
avviso pubblico per le imprese che sono interessate a gestire l’intero
complesso termale comprensivo del centro Polifunzionale e degli
alberghi. Armao assicura che a breve saranno emanati gli avvisi e le
piattaforme negoziali per l’individuazione dei soggetti imprenditoriale
che mostreranno interesse alla gestione e alla capacità d’investimento e
valorizzazione delle strutture. Insomma ancora altre due settimane
d’attesa. In questa vicenda i tempi sembrano essere molto dilatati. Se
pensiamo che il primo tavolo di confronto permanente fu deliberato dal
consiglio comunale acese il primo giorno di febbraio 2011.
IL COMMISSARIO DIMISSIONARIO
Nominata commissario liquidatore delle
terme acesi, Margherita Ferro si dimette a ridosso della tornata
elettorale per seguire il padre politico Raffaele Lombardo con cui è
stata assessore provinciale alle pari opportunità. Con il bilancio 2011
ancora da approvare, la Ferro sembra aver percepito il suo compenso da
liquidatore senza che però si veda all’orizzonte un futuro sicuro per le
Terme di Acireale. Posizionata da Raffaele Lombardo a fare da
contrappeso contro Nicola D’Agostino, per la guerra interna del MPA, ha
di fatto congelato la questione terme che adesso sembra arrivare ad una
svolta, complici le imminenti elezioni. L’advisor Sviluppo Italia
Sicilia che, altro non è che un consulente in grado di sostenere e
supportare le fasi delicate del cambiamento, ha segnalato numerose
criticità strutturali, finanziarie, organizzative e societarie.
Venerdì Sviluppo Italia Sicilia
consegnerà al comune di Acireale il report dettagliato dello studio
sulle Terme dal quale si evinceranno le criticità nel dettaglio.
Ad oggi non c’è un bando pubblico, ne
investitori all’orizzonte e tanto meno un bilancio regolarmente
approvato. L’unica certezza è quella di un complesso termale in un
evidente stato d’abbandono.
Vincenzo Barbagallo
LE CONDIZIONI DELLE TERME (VIDEO)
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