Il FORUM DELLE TERME DI ACIREALE propone l'articolo del 11/09/2012 edito sul Corriere della Sera on line
Terme di Acireale, piano per il rilancio
In abbandono da mesi: tra due settimane ci sarà la bozza di avviso pubblico per le imprese
Terme di Acireale
PALERMO – C’è un piano per il rilancio delle terme di Acireale, in
abbandono da mesi: resteranno di proprietà della Regione siciliana, tra
due settimane ci sarà la bozza di avviso pubblico per le imprese che
sono interessate a gestirle (dovranno farlo includendo anche il centro
Polifunzionale e gli alberghi) e sarà creato un tavolo permanente tra
Comune e Regione. Un piano che riguarda anche le terme di Sciacca, messo
a punto nel corso di un vertice che si è tenuto a Palermo. «A
brevissimo – spiega l’assessore regionale all’Economia Gaetano Armao –
saranno emanati gli avvisi e le piattaforme negoziali per
l’individuazione dei soggetti imprenditoriali che mostreranno interesse
alle gestione dei due poli termali di Acireale e Sciacca, ma soprattutto
capacità di investimento e valorizzazione delle strutture. Questo è
l’unico percorso per offrire una prospettiva di sviluppo ai territori
interessati».
Spiragli di salvezza per il complesso
termale, un tempo vanto per tutta la Sicilia per le sue acque benefiche
ed oggi in liquidazione. Il vertice palermitano ha dato una spinta
d’ottimismo: «Più che vedere il bicchiere mezzo vuoto abbiamo tutti il
dovere di vederlo mezzo pieno», dice il sindaco di Acireale, Nino
Garozzo, che aggiunge: «Il dato veramente positivo è quello che c’è la
disponibilità ad emettere un bando subito e a condividere lo stesso con
la Città di Acireale». Bisognerà aspettare venerdì perchè il report
ricognitivo scritto da Sviluppo Italia – una bocciatura sonora per
struttura e tecnologie – sia consegnato al Comune, che lo ha già
visionato. Nel frattempo, bisognerà pensare «alla verifica delle
disponibilità, dei piani industriali che verranno proposti e,
successivamente, valutati».
Le richieste del Comune alla Regione sono
chiare: «Abbiamo chiesto e ottenuto – spiega il primo cittadino acese –
rassicurazioni relativamente alla gestione delle Terme, cioè che la
stessa venga assicurata su tutto il complesso termale, compresi il
Polifunzionale e gli alberghi, così come la proprietà dovrà rimanere in
capo alla Regione Siciliana. Ci siamo sentiti in dovere di sottolineare
l’esigenza di assicurare al pubblico il patrimonio termale e gli
alberghi, e abbiamo ribadito che per Acireale non è importante il canone
di affitto al concessionario, ma la proposta imprenditoriale, i livelli
occupazionali». Il sindaco pensa all’Hotel Excelsior Terme: «Qualora il
bando dovesse subito essere emesso con celerità, l’apertura
dell’albergo verrà assicurata. Abbiamo però chiesto garanzie
relativamente ai posti di lavoro di chi ha prestato opera nell’albergo».
Intanto, lascia l’incarico uno dei due commissari liquidatori,
Margherita Ferro, intenzionata a candidarsi all’Ars.
Fonte Italpress, 11 settembre 2012
Nessun commento:
Posta un commento