FEDERTERME: LA REGIONE CALABRIA VUOLE AFFOSSARE IL SISTEMA TERMALE.
Martedì 04 Settembre 2012 09:37
Durissime critiche al recente decreto
della Regione Calabria che ha fissato, riducendoli, i tetti di spesa per
l’anno 2012, sono state espresse, oltre che dalle aziende interessate,
anche dal presidente di Federterme, Costanzo Jannotti Pecci, la
struttura commissariale ha partorito “A questo punto – ha dichiarato
Jannotti Pecci – la volontà della Regione di azzerare il sistema termale
appare evidente. Dopo essersi sistematicamente ed immotivatamente
sottratta a ogni forma di contributo, e dopo avere fornito alcune
aperture solo a parole, la struttura commissariale ha partorito un
provvedimento tecnicamente censurabile, ricomprendendo in via definitiva
i ticket pagati dai cittadini nel budget di ciascuna struttura che, a
questo punto, non può che intendersi calcolato su dati evidentemente
falsati, considerato che, fino allo scorso anno, gli stessi importi
erano stati considerati su uno storico al netto del ticket, in linea con
quanto accade in tutte le altre Regioni”.
Per Jannotti Pecci, inoltre, “la Regione
Calabria non ha tenuto in alcun conto la capacità del sistema termale di
rendersi attrattore di risorse finanziarie da parte di cittadini
provenienti da altre aree del Paese (circa 1,5 milioni di euro infatti
vale, ad oggi, la mobilità attiva per cure termali) e la recente legge
sulle incentivazioni per le terme, con una dotazione poco più che
simbolica, appare, alla luce dei fatti, come un tentativo della politica
di lavarsi la coscienza”. Quello che conta, invece – ha concluso il
presidente di Federterme – è che le imprese saranno costrette a una
chiusura anticipata della stagione accentuando le tensioni occupazionali
già esistenti nel comparto per effetto della crisi, in un territorio
come quello calabrese, dove di tutto c’è bisogno tranne che di
alimentare ulteriormente il disagio sociale. Per parte nostra, nel
rinnovare le nostre numerose richieste di incontro, valuteremo assieme
agli associati le iniziative da assumere, anche sul versante legale”.
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