2012/09/01

TERME: "NELLA LOGICA DI INCLUSIVITÀ DEI PROCESSI DECISIONALI PUBBLICI È BUONA PRASSI RICORRERE ALLA CONCERTAZIONE FRA TUTTI GLI ATTORI". LETTERA DEL FORUM TERME DI ACIREALE.


Riceviamo e volentieri pubblichiamo la lettera del professore Rosario Faraci, Coordinatore Forum permanente sulle Terme di Acireale.


Caro Direttore consentimi di complimentarmi con il Corriere di Sciacca per aver riaperto e ravvivato, insieme al neonato Forum della Tua città, il dibattito sul futuro delle Terme. Ad Acireale, come Ti è noto, il Forum permanente promosso dal Lions è attivo da quindici mesi e, con il fattivo contributo di numerose testate giornalistiche, è riuscito a tenere accesi i riflettori su ogni passaggio della vicenda Terme. Insieme possiamo fare molto di più. Leggo, ad Acireale come a Sciacca, dichiarazioni, note e comunicati stampa di molti politici ed amministratori locali, delle organizzazioni sindacali e di qualche sigla più vicina agli ambienti politici che alla società civile.
C’è molto “pathos” intorno alla questione del termalismo, e ciò è in qualche modo positivo perché altrimenti i fatti delle Terme rimarrebbero nell’oblio. Che se ne parli è sempre meglio che ignorarli e tacerli. Vedo, tuttavia, ancora molta approssimazione e, nella dialettica fra parti opposte che conduce spesso al litigio, al pettegolezzo e al dispetto, scorgo anche un po’ di leggerezza e superficialità nella lettura dei fatti. Tutto ciò, paradossalmente, finisce per fare il gioco dell’amministrazione regionale e dei suoi dirigenti e funzionari assessoriali. I quali, convinti di essere depositari di tutta la verità intorno a questa vicenda, non a torto sostengono che gli ambienti di Acireale e di Sciacca siano molto “caldi” ed è opportuno evitarli.
Ne consegue che, non essendo nemmeno previsto istituzionalmente, nessun confronto pubblico con le due comunità locali è dovuto. Ecco il perché delle assenze illustri ad Acireale e Sciacca! Ritengo invece che, pur animandosi il dibattito locale e qualificandosi di più attraverso una corretta informativa, le due comunità debbano far fronte comune e chiedere immediatamente alla Regione Siciliana l’istituzione di un unico tavolo di confronto permanente sulle Terme per monitorare periodicamente lo stato di avanzamento delle procedure di liquidazione e di privatizzazione e dare un contributo decisivo al corretto posizionamento del termalismo regionale dentro le strategie di sviluppo economico e turistico dei nostri territori.
Non c’è scritto da nessuna parte che tale tavolo si debba istituire, ma nella logica di inclusività dei processi decisionali pubblici è buona prassi ricorrere alla concertazione fra tutti gli attori, come avviene nel resto d’Italia. Sviluppo Italia Sicilia ha rinunciato, in fase di studio, ad ascoltare le “business communities” di Acireale e Sciacca e, secondo me, ha commesso un grave errore perché si è privata del contributo propositivo che imprenditori, classe politica e una parte della società civile avrebbero potuto dare nella definizione del format di “centro termale” che si intende proporre ai privati.
L’advisor ha ignorato l’esistenza di due Forum, pur avendo attinto alle informazioni e agli studi messi a disposizione dal Forum di Acireale. I dodici consulenti avrebbero potuto semplificare il laborioso lavoro di analisi, se avessero adito ufficialmente i due Forum. Avrebbero avuto più tempo sicuramente per concentrarsi sui contenuti del possibile bando che appaiono ancora poco chiari per chi avesse un minimo di interesse ad investire sulle nostre strutture.
Adesso, però, il treno dell’interlocuzione con la Regione non si può più perdere. Il rischio che non si privatizzi nulla, si privatizzi solo in parte e male o che arrivino privati i quali nulla hanno a che vedere con la storia e le vocazione dei territori è assai elevato. Come pure, il rischio che tutto rimanga com’è incombe minaccioso, specie in un momento di vuoto della classe politica. Lavoriamo insieme, facendo fronte comune, e lasciando da parte le polemiche interne per il momento. Le Terme sono molto importanti perché si possa liquidare, con le loro aziende, anche la loro storia e tutto ciò che di bello è accaduto in passato. 

Rosario Faraci, Coordinatore Forum permanente sulle Terme di Acireale


Fonte: corrieredisciacca.it 

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