"Dopo un mese - dice il sindaco Fabrizio Di Paola - finalmente il presidente della Regione siciliana mi ha contattato. Mi ha telefonato ieri sera, dopo aver ricevuto nella stessa giornata una telefonata dal ministro Angelino Alfano che, fin dall'inizio, ho interessato della questione assieme ad altre autorità politiche e istituzionali come i parlamentari e il prefetto".
11 Aprile 2015
"Dopo un mese - dice il sindaco Fabrizio Di Paola - finalmente il presidente della Regione siciliana mi ha contattato. Mi ha telefonato ieri sera, dopo aver ricevuto nella stessa giornata una telefonata dal ministro Angelino Alfano che, fin dall’inizio, ho interessato della questione assieme ad altre autorità politiche e istituzionali come i parlamentari e il prefetto. Registro che la telefonata è avvenuta dopo la forte presa di posizione delle istituzioni comunali, Amministrazione e Consiglio, che hanno concordato iniziative congiunte. E ho avuto modo di annunciare al presidente Crocetta che martedì mattina Amministrazione e Consiglio comunale, dopo una seduta straordinaria d’aula e l’approvazione di un deliberato, hanno programmato una missione a Palermo, a dimostrazione della compattezza delle forze politiche e di come la città tiene alle sue Terme".
"Al presidente Crocetta - prosegue il sindaco Fabrizio Di Paola - ho rammentato le altre iniziative che in queste ultime settimane sono state promosse e le soluzioni che il Comune di Sciacca ha prospettato e che martedì rinnoverà al governo regionale: l’emanazione del mini bando per la gestione provvisoria dello Stabilimento da parte di un imprenditore privato e la riattivazione dello stabilimento con una gestione pubblica. Il presidente mi ha assicurato che farà il possibile per la soluzione del problema. Oggi leggo sulla stampa del contatto che successivamente c’è stato anche tra il presidente della Regione e il liquidatore delle Terme per dare esecutività alle proposte formulate dal Comune di Sciacca per salvare la stagione e riattivare con immediatezza le attività, in attesa della manifestazione di interesse per l’affidamento pluriennale dell’intero patrimonio a un imprenditore privato. È una importante novità che va nella direzione tanto auspicata e che fa ben sperare. Le istituzioni comunali continueranno la propria azione di pressing, in maniera vigile e instancabile, fino alla soluzione finale".
Fonte: agrigentonotizie.it
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