9 Aprile 2015
A Palermo il governo regionale è in tutt’altre faccende affaccendato. La batosta sulle province e la crisi nella maggioranza sicuramente tengono banco più del futuro delle Terme di Sciacca. E infatti tutto tace e nessuna risposta è fino ad oggi arrivata in ordine alle proposte avanzate dal sindaco Fabrizio Di Paola e relative da un lato ad una gestione pubblica, sia da parte dell’azienda sanitaria provinciale o della stessa azienda delle terme dello stabilimento, dall’altro ad un affidamento in gestione, tramite bando, del Grand Hotel delle Terme. Tutto ciò nonostante la disponibilità manifestata dal patron di Aeroviaggi Antonio Mangia, che per oscuri motivi non ha riscosso gradimento a Palermo, ma anche l’interesse che negli ultimi giorni avrebbero manifestato alcuni imprenditori di Castelvetrano.
Nessuna risposta all’amministrazione comunale di Sciacca, ma nessuna indicazione è arrivata dal governo Crocetta allo stesso commissario delle Terme Carlo Turriciano che al nostro telegiornale, questa mattina conferma di non avere alcuna novità
Turriciano attende il via libera della regione ed evidenzia di avere le mani legate, di non potere cioè procedere alla pubblicazione del bando per l’affidamento in gestione del Grand Hotel.
Intanto a livello politico continua il pressing nei confronti del governo regionale, anche se la sfiducia ormai emerge tra i lavoratori che ieri hanno consegnato le schede elettorali e non viene nascosta dallo stesso commissario.
Intanto ieri i lavoratori hanno depositato i certificati elettorali: “Non vogliamo più saperne di questa politica, non andremo più a votare”.
Il sindaco Di Paola ha chiesto anche di dire basta alle polemiche: “Non capisco cosa avrebbe dovuto fare più di quanto ha fatto il sindaco”.
Fonte: rmk.it
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