Restano ancora senza risposte le
richieste di apertura del Grand Hotel: diversi sarebbero gli
imprenditori privati disposti alla gestione.
SCIACCA. Amministrazione e consiglio marciano in un'unica direzione sulle terme e martedì 14 aprile si presenteranno a Palermo, davanti alla sede del governo regionale, per proseguire una seduta congiunta che inizierà, nel corso della mattinata, a Sciacca, e proseguirà con la consegna di un documento in cui si sollecita una soluzione immediata per l'apertura dell'albergo e degli stabilimenti. E' stato deciso dalla conferenza dei capigruppo.
Alla riunione, presieduta dal presidente del consiglio, Calogero Bono, è intervenuto il sindaco, Fabrizio Di Paola. All'unanimità delle forze politiche rappresentate in consiglio, la conferenza dei capigruppo ha deciso di gestire in questa prima fase l'emergenza. Successivamente si è parlato dell'istituzione di una commissione consiliare speciale di studio. "C'è compattezza - dice il sindaco, Fabrizio Di Paola - tra consiglio e amministrazione, in un impegno istituzionale, non solo politico, per riaprire le Terme". E il presidente di Sala Falcone-Borsellino, Calogero Bono, aggiunge: "Nel documento che consegneremo si sottolinea la necessità di dare un'indicazione al liquidatore per il bando che consenta la riapertura del Grand Hotel, visto che ci sono già imprenditori che hanno manifestato la loro disponibilità".
Fonte: agrigento.gds.it
Nessun commento:
Posta un commento