2012/10/24

SI E' INTERROTTO IL PROFICUO DIALOGO CHE LA SOCIETA' CIVILE ATTRAVERSO IL FORUM AVEVA INTRAPRESO CON L'AMMINISTRAZIONE E IL CONSIGLIO COMUNALE DI ACIREALE.

Abbiamo appreso attraverso un comunicato stampa della Città di Acireale rilanciato dal blog del consigliere comunale Antonio Riolo che oggi, 22 ottobre, una delegazione acese composta dal Sindaco Nino Garozzo, dal Presidente del Consiglio Toruccio Di Maria e dallo stesso Riolo, nella sua qualità di Presidente della VI Commissione consiliare permanente, si è recata a Palermo, convocata dall’Assessore all’Economia Avvocato Gaetano Armao per comunicazioni inerenti l’imminente pubblicazione del bando per la privatizzazione della gestione delle Terme. Si è trattato, a quanto pare, di un atto dovuto, nell’ambito del percorso di dialogo Regione-Comune recentemente intrapreso su iniziativa di Armao, che il Forum fin dall’estate del 2011 auspicava fortemente, avendolo più volte sollecitato sia all’amministrazione regionale che alla città di Acireale in diverse occasioni.  Ovviamente, nè il Forum di Acireale nè quello di Sciacca, nato nella cittadina agrigentina sulla scia dell’esperienza acese all’inizio del 2012, avevano titolo per intervenire alle riunioni indette a Palermo dall’avvocato Armao, anche se, in un’ottica di inclusività dei processi decisionali (una metodologia moderna di coinvolgimento della società civile che l’amministrazione regionale disconosce e non ha inteso attuare fin dall’inizio) sarebbe stato opportuno estendere l’invito ai due coordinamenti associativi, poichè rappresentativi della società civile.
A Sciacca, secondo quanto riportato dalla stampa locale e per le informazioni che abbiamo ricevuto direttamente dagli amici del Forum, il Sindaco Fabrizio Di Paola, dopo le prime riunioni a Palermo, ha intelligentemente concordato ogni iniziativa con la comunità locale. L’ha coinvolta prima e dopo gli incontri palermitani, ha raccolto dalla stessa proposte e istanze, è stato capace di farne intelligente sintesi e ha infine dialogato con l’amministrazione regionale, mantenendo sempre prioritarie le esigenze della sua comunità di riferimento, assai legata alle Terme e preoccupata delle scelte che potrebbero incidere sulla futura gestione di stabilimenti ed alberghi.
Ad Acireale, il Sindaco Garozzo ha deciso non da ora, ma fin dall’inizio di questa brutta pagina della storia di Acireale, di procedere da solo. Il Forum, nato su iniziativa del Lions il 1 giugno del 2011, ad oggi rappresentativo di 24 associazioni tutte formalmente aderenti al coordinamento, non ha mai ricevuto nè formale nè sostanziale attenzione dal primo cittadino, limitatosi in una sola circostanza, il 29 settembre del 2011 in occasione del primo incontro operativo del Forum svoltosi all’Excelsior Palace Hotel, a partecipare ad un incontro perchè invitato dallo stesso Forum. Per il resto, a parte simpatiche ed estemporanee rassicurazioni, il Forum non è mai stato consultato dal Sindaco della Città di Acireale, la città dove sono ospitati gli stabilimenti termali e gli alberghi di proprietà della Regione attraverso la società di gestione delle Terme stesse.
Il solo interlocutore del Forum è stato il Consiglio Comunale, prima nella persona del compianto Avvocato Pietro Filetti – l’unico politico cittadino che, con sapienza ed intelligenza politica, ha saputo concordare ogni possibile iniziativa con il Forum – e, recentemente nella persona del giovane consigliere Antonio Riolo che, nella sua qualità di Presidente della VI Commissione aveva favorito un’audizione del Forum, coinvolgendo pure il presidente del Consiglio Toruccio Di Maria e il Vice Sindaco Mario Pavone. Sia Filetti che Riolo hanno provato a stimolare un’azione più incisiva dell’amministrazione comunale, nel rispetto di quanto dal Consiglio comunale di Acireale deliberato ed approvato il 1 febbraio del 2011, con un ordine del giorno votato all’unanimità da tutti i gruppi consiliari.
Proprio nel momento catartico, nel quale bisognava interloquire “a muso duro” con la Regione, seppur in modo rispettoso per le diverse prerogative istituzionali delle due amministrazioni, la Città di Acireale, a differenza di Sciacca dove il Sindaco Di Paola ha adottato una linea completamente diversa, ha scelto una modalità di comportamento accondiscendente e attendista rispetto alle decisioni dell’Assessore Armao, tutte precipitosamente assunte negli ultimi due mesi, da quando si è chiusa l’analisi preliminare svolta da Sviluppo Italia Sicilia. E’ bizzarro il comportamento delle autorità cittadine di Acireale che, proprio in questo momento in cui avrebbero potuto far tesoro dell’esperienza del Forum, hanno deciso di non consultare le forze sociali ed economiche di Acireale e hanno rinunciato a presentarsi a Palermo più preparate e “ferrate” su una vicenda sicuramente politica, ma che presenta moltissimi risvolti tecnici che sarebbe stato opportuno presidiare in modo più attento, come il Forum denuncia da tempo.
Valga una questione fra tutte, a titolo esemplificativo: mentre si promette un intervento regionale per la privatizzazione attraverso la pubblicazione del bando, come mai il bilancio delle Terme di Acireale SpA al 31 dicembre 2011, un documento di importanza vitale per qualsiasi azienda, non è stato ancora approvato, a differenza delle Terme di Sciacca SpA che, invece, l’ha promulgato e pubblicato entro i termini di legge? Il Sindaco di Acireale ha fatto presente questa gravissima inadempienza della Regione all’Assessore Armao? Ma, soprattutto, è giunto a Palermo forte delle istanze che la società civile attraverso il Forum gli avrebbe fatto presenti?
Evidentemente, un proficuo dialogo che si era avviato fra società civile attraverso il Forum e la città di Acireale si è interrotto. Forse non c’è mai stato, ma non per colpa del Forum. E di questo, prima o dopo, bisognerà dar conto alla comunità locale che, nonostante le supposizioni degli amministratori pubblici di Acireale, rimane ancora fortemente interessata a difendere e tutelare il patrimonio del termalismo cittadino.

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