2013/05/07

TERME DI SCIACCA E TRIVELLAZIONI, MARIA IACONO SCRIVE AL PRESIDENTE CROCETTA

Terme di Sciacca e trivellazioni, Maria Iacono scrive a Rosario Crocetta

Al fine di approfondire le questioni poste nella lettera, la parlamentare ex sindaco di Caltabellotta ha chiesto un incontro al presidente della Regione

4 maggio 2013

La parlamentare del Partito democratico Maria Iacono si è rivolta, attraverso una lettera, al presidente della Regione Rosario Crocetta ed agli assessori al Turismo e al Territorio ed ambiente, per sollecitare un intervento urgente in merito alla vicenda delle Terme di Sciacca ed alla questione riguardante le trivellazioni nel canale di Sicilia, con particolare riferimento alle coste di Ribera e Sciacca.

"Sono convinta - ha dichiarato la Iacono - che la Sicilia disponga di un immenso patrimonio storico culturale che può diventare il motore dello sviluppo e dell’economia isolana, In questo senso credo che la realtà di Sciacca rappresenti, un ‘indubbia risorsa, in particolare, La ricchezza più grande del territorio di Sciacca è rappresentata certamente dal suo complesso termale, uno straordinario patrimonio naturale, le cui proprietà salsobromoiodiche sono uniche al mondo, pari solo alle terme di Baden- Baden, ritengo che il governo della Regione debba muoversi a tutela di un bene collettivo come quello delle terme di Sciacca, perno su cui poggia l’economia della città, risorsa su cui ricostruire un percorso produttivo all’insegna della trasparenza e della chiarezza di propositi e intenzioni. Mi sono rivolta al governo della Regione anche perché sollecitata più volte dal gruppo consiliare del Pd di Sciacca che intendo ringraziare per la puntuale azione politica volta alla valorizzazione di un territorio che riveste un ruolo ed un importanza strategica ai fini del rilancio economico, culturale, turistico dell’intera Provincia. E’ arrivato dunque il tempo di sapere dal Governo regionale, fuori da ogni logica di campanile e di appartenenza politica, quali siano i tempi per definire e dare piena attuazione al bando per l’individuazione del soggetto privato che, per competenza e solidità finanziaria, sarà chiamato a ristrutturare e rilanciare definitivamente il patrimonio termale di Sciacca. Per i comuni viciniori, l’amministrazione comunale, le realtà produttive, la collettività nel suo complesso, le terme rappresentano ancora una possibilità di rilancio economico e turistico. Il processo di privatizzazione delle terme, approvato già con la finanziaria del 2010 ma ancora non portato a termine appare oggi come l’ unica salvezza per rilanciare le terme e costruire una prospettiva di appetibilità sui mercati del turismo internazionale”.

Inoltre la parlamentare democratica si è soffermata sul progetto di trivellazioni per sondare i fondali del mare antistante le coste del saccense. Secondo Maria Iacono “è indubbio che le trivellazioni rischiano di modificare l’intero sistema marino, in corrispondenza della costa di Sciacca e Ribera il che avrebbe un’immediata conseguenza anche sulla fauna marina che rischierebbe l’estinzione, con conseguenze sicuramente devastanti sull’intero comparto della marineria saccense. Credo che rispetto a questa vicenda sia necessario un opportuna riflessione, la più condivisa possibile, tra istituzioni nazionali e regionali”.

Al fine di approfondire le questioni poste nella lettera la parlamentare ex sindaco di Caltabellotta ha chiesto un incontro al presidente della Regione.

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