Senza energia elettrica non funziona nemmeno la pompa idrica che porta acqua all'Antiquarium
02/04/2013 09.05
Oggi
sulla pagina di Sciacca del quotidiano La Sicilia, la storia della la
chiusura di un reparto perchè non ci sono i soldi per pagare la bolletta
della luce. C'è anche questo nel calderone del degrado delle terme
saccensi, sempre più in stato di degrado come immagine e come attività.
Le grotte vaporose di San Calogero, sono da tempo chiuse perché senza
energia elettrica.
Ci sono consumi di diversi decine di
migliaia di euro che non si possono pagare per carenza di fondi e dopo
la sospensione dell’erogazione elettrica i servizi sono stati
interrotti. Non è quindi possibile fornire il servizio di antroterapia
che viene effettuato nei luoghi che rappresentano le più antiche terme
di cui si conservi il ricordo.
La chiusura forzata del reparto priva le
Terme di Sciacca di uno dei servizi più esclusivi, di quelli che
nessun’altra struttura di terapia termale è in grado di offrire. Ma non è
la sola conseguenza della mancanza di energia elettrica per morosità.
Senza luce non funziona la pompa che preleva acqua dalla cisterna, che
le Terme hanno in comune con l’Antiquarium dell’assessorato regionale ai
beni culturali.
Lo spazio museale è aperto alla
fruizione pubblica, ma non ha disponibilità idrica ed il personale deve
adeguarsi a fare prelievi manuali.
Fonte: Corrieredisciacca.it
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