A meno che i deputati regionali si impegnino ad approvare un emendamento all'articolo 20 della finanziaria 2010 per la deroga del blocco delle assunzioni
17/04/2013 16.00
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così, o pomì, era lo slogan di una nota salsa di pomodori. Per i
lavoratori stagionali delle Terme non ci sono tante alternative, a meno
che i deputati regionali, che a parole tanto impegno mettono, non
lavorino seriamente e urgentemente per far approvare un emendamento
all'articolo 20 della finanziaria regionale 2010, proprio quell'articolo
che blocca le assunzioni. L'emendamento può trovare ragione nella
specificità dell'attività alberghiera stagionale delle strutture
termali. Questa soluzione è nelle mani della classe politica.
Altra soluzione, ma questa è
provvisoria, è quella che può assumere il Commissario Straordinario
della società termale. Assumere per un paio di mesi gli stagionali, quel
numero strettamente necessario ad avviare l'attività alberghiera, in
attesa di mettere in atto la soluzione della procedura in outsourcing.
Cioè affidare il servizio ad una struttura esterna, con la clausola che
avranno precedenza le professioanlità maturate nel corso degli anni di
servizio nella struttura termale.
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