E’ stata revocata in autotutela la proroga di 90 giorni del termine
di scadenza del bando per l’affidamento a privati della gestione e
valorizzazione delle Terme di Sciacca perché pubblicata successivamente
alla scadenza iniziale, fissata alle ore 13:00 del 28 marzo 2013.
Questa proroga era stata richiesta da più parti perché, come avevamo
denunciato qualche mese fa, il bando non era stato adeguatamente
pubblicizzato. Anche la società Sviluppo Italia aveva espresso “la
necessità di prorogare di ulteriori 3 mesi il termine stabilito
nell’avviso pubblico, al fine di permettere ai soggetti, che già hanno
manifestato interesse all’affidamento della gestione e valorizzazione
del complesso termale di Sciacca, di poter presentare la documentazione
prevista dal bando attesa la complessità e la vastità del patrimonio
immobiliare“.
Una maggiore diffusione del bando e una sua migliore pubblicizzazione
implica la possibilità di avere un maggior numero di partecipanti e,
conseguentemente, un’offerta migliore per le casse della Regione e la
possibilità di uno sviluppo più concreto per la città di Sciacca e il
suo circondario. Ed è un dato di fatto che altri “soggetti avevano manifestato interesse all’affidamento“.
Adesso, scopriamo che la proroga è stata ritirata, perché pubblicata in ritardo!
Il fatto è di una gravità inaudita, infatti:
- dato che questa proroga era stata ampiamente annunciata, quanti i gruppi imprenditoriali avranno preferito non presentare l’offerta alla prima scadenza per non scoprire le proprie carte?
- quanti imprenditori, a causa della assenza e/o inadeguatezza della pubblicità del bando, non ne sono venuti a conoscenza?
Il potenziale danno patrimoniale è incalcolabile e ancora peggiore è
la mancata opportunità di crescita di Sciacca e del suo comprensorio.
Adesso i nostri destini sono legati ad una sola offerta, che verrà
gestita dagli stessi incapaci che hanno creato questa vergogna.
Chiediamo che sia immediatamente fatta piena luce su quanto è
accaduto e che siano immediatamente destituiti i dirigenti responsabili.
Riteniamo colpevole di quanto è successo l’attuale Governo guidato da
Crocetta, che ha evidentemente preso sottogamba le sorti della città di
Sciacca. Riterremo inoltre il Governatore colpevolmente negligente se
non troverà immediata soluzione a questa incredibile situazione che si è
venuta a determinare.
Valuteremo anche l’eventuale possibilità di una class action nei
confronti della Regione Siciliana per la mancata opportunità di
sviluppo.
VERGOGNA! VERGOGNA! VERGOGNA!
Dal sito della Regione Sicilia
- REVOCA AVVISO DI PROROGA – Nota prot. n. 19576 del 04/04/2013 (Dimensione documento: 40914 bytes)
- Decreto n. 712 – Revoca Proroga Decreto n. 661 (Dimensione documento: 104246 bytes)
- Decreto n. 661 – Proroga di 90 giorni e Nomina Responsabile Procedimento (Dimensione documento: 112268 bytes)
FONTE: L'ALTRASCIACCA
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