TERME DI SCIACCA: INTERVIENE IL COORDINATORE DI SEL
Da sempre a Sciacca si parla di Terme, di lancio e di
rilancio, non potendo la Città prescindere da questa sua grande risorsa
sulla cui importanza e valenza per la qualità delle acque e delle stufe
vaporose tanto si è detto e scritto che è inutile aggiungere altro. È
necessario, però, che la Città ne abbia consapevolezza e sia determinata
all’unisono con le Istituzioni cittadine per chiedere la fuoriuscita da
una situazione di inaccettabile stallo. Lo scrive oggi il coordinatore
cittadino di SEL Renato Modica.
Intrapresa la strada della vera
privatizzazione, naturalmente della sola gestione, mentre proprietà e
controllo devono saldamente restare in mano pubblica, la Regione deve
valutare con immediatezza la bontà e la congruità dell’unica proposta
pervenuta, deliberando - se la valutazione sarà positiva - la celere
aggiudicazione. In caso contrario, si dovrà procedere ad un nuovo bando,
stavolta adottando tutte le procedure necessarie per la massima
divulgazione anche in campo internazionale.
Intanto, bisogna
definire al più presto il problema dell’assunzione degli stagionali, per
garantire l’inizio della nuova stagione termale. In proposito, non si
può non essere solidali con i lavori in lotta per la definizione di
contratti che consentano di assicurare l’attività dell’albergo e delle
piscine, e per loro poi la fruizione dei benefici degli ammortizzatori
sociali. Da condividere sono, in proposito, l’iniziativa della Camera
del lavoro di Sciacca, volta ad ottenere un emendamento in fase di
approvazione del bilancio regionale, che consenta una deroga al divieto
di assunzione di personale a tempo determinato per quelle società, come
la Terme di Sciacca S.p.A., che operano solo mediante l’assunzione di
stagionali, e la richiesta della C.G.I.L. provinciale di contratti di
almeno sei mesi.
Notizia del: 16/4/2013 11:46di A.S.
Fonte: www.teleradiosciacca.it
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