Terme di Sciacca, assemblea permanente. Ma alla Regione si apre uno spiraglio
Il commissario, Carlo Turriciano, mostra adesso un cauto ottimismo per il futuro dei 55 lavoratori
09/04/2013 - di GIUSEPPE PANTANO
SCIACCA. Assemblea permanente dei lavoratori
stagionali delle terme. E’ stata indetta ieri mattina durante una
riunione che si è svolta nei locali del Grand Hotel. I 55 lavoratori
stagionali non hanno ancora ottenuto l’assunzione per il 2013 e le
notizie che arrivavano da Palermo, fino a ieri, non erano affatto
confortanti. Poi qualcosa si è mosso e il commissario liquidatore, Carlo
Turriciano, dopo una riunione all’assessorato regionale all’Economia,
ha dichiarato che si sta aprendo uno spiraglio. L’ipotesi, che dovrà
trovare attuazione nei prossimi giorni, è quella secondo la quale
verrebbe consentita l’assunzione, per un periodo di tempo limitato, dei
lavoratori. Intanto, verrebbe espletata una gara per appaltare i servizi
con obbligo per la ditta vincitrice di avvalersi di questo personale.
«C’è la volontà, in assessorato, di risolvere il problema - dice
Turriciano - e sono fiducioso che si riesca ad ottenere un buon
risultato. Al momento, sui tempi, non sono in grado di dire nulla». Il
costo del personale, per una stagione (gran parte dei lavoratori vengono
impegnati per sei mesi) è di circa un milione di euro. «E la spesa non è
mai cresciuta», sottolinea Turriciano. I lavoratori sono in attesa. «Si
passa da un rinvio all’altro - dice Walter Rizzuto, stagionale che
opera presso le piscine - e così le strutture rimangono ancora chiuse».
Mario Conti, direttore facente funzioni del Grand Hotel: «Già per il
periodo pasquale abbiamo dirottato alcune prenotazioni presso altre
strutture alberghiere. Ad oggi non sappiamo nulla. Si rischia anche di
pagare delle penali, il doppio del servizio. Al di là di questo, ci sono
anche dei gruppi, per il mese di settembre e ottobre, pronti a venire,
come ogni anno». E, intanto, se la situazione non si sbloccherà
nell’arco di pochi giorni, il Grand Hotel dovrà rinunciare a un’altra
prenotazione, quella di venti camere, per due settimane, a partire dal
19 aprile. «Riusciremmo a riempire un piano dell’albergo», dice Mario
Conti, con una punta di amarezza. Domani all’assessorato regionale
all’Economia andrà anche il sindaco, Fabrizio Di Paola, che cercherà di
fare «pressing» per ottenere il via libera alle assunzioni. Il dibattito
in consiglio comunale, nella seduta del 17 aprile, sulla vicenda terme è
stato chiesto dai consiglieri Ignazio Catanzaro, Gioacchino Settecasi e
Luciano Augello.
Fonte: http://www.gds.it
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