Il
consigliere comunale Mario Turturici ha scritto una lettera aperta al
sindaco Fabrizio Di Paola e al Presidente del Consiglio comunale
Calogero Bono chiedendo la convocazione del Consiglio comunale e la
discussione della questione che riguarda le Terme. Pubblichiamo la
lettera considerata l'importanza dell'argomento. Il nostro giornale sta
sensibilizzando la classe politica affinchè intervenga immediatamente su
questa delicata fase della privatizzazione delle Terme.
Constatiamo che l'ex sindaco Mario
Turturici ha colto con tempestività l'appello. Speriamo che altri
consiglieri comunali comprendano la priorità dell'argomento e dimostrino
alla città, con fatti concreti, di adoperarsia difesa delle ragioni
della città stessa.
Al sindaco della città e p.c.
Al Presidente del Consiglio Comunale
Oggetto: Terme di Sciacca - iter privatizzazione - lettera aperta e richiesta di trattazione urgente in Consiglio Comunale
Da autorevoli fonti giornalistiche (vedi CorrierediSciacca .it) si apprende che di recente l' Advisor
Sviluppo Italia- Sicilia, ha provveduto a depositare lo studio
commissionato dalla Regione, atto che e' propedeutico alla pubblicazione
del bando di selezione del privato cui affidare in gestione le
strutture termali di Sciacca e Acireale.
Dalla lettura di uno stralcio di tale
studio, emergono questioni di grande rilevanza ed attualita', rispetto
alle quali il comune di Sciacca non può recitare il ruolo di semplice
spettatore. In particolare appaiono meritevoli di urgente
approfondimento i criteri generali suggeriti dall'Advisor, e che
caratterizzeranno la procedura concorsuale finalizzata alla
individuazione del privato, con lo scopo di rendere l’offerta
maggiormente appetibile, tra questi:
1) il riconoscimento al privato
investitore di eventuali ulteriori assets, anche appartenenti ad altri
Enti ed Amministrazioni, ( ad esempio si propone di includere le spiagge
da dare in concessione sia per elioterapia e talassoterapia come per
semplice attività balneare, porzioni di porti per essere attrezzati ai
fini di offrire disponibilità di ormeggi per imbarcazioni degli ospiti
delle strutture, immobili demaniali utili per la realizzazione di
facilities e servizi complementari ad una offerta turistica integrata
(strutture per congressi, centri ricreativi, etc..);
2) la possibile autorizzazione per lo sfruttamento della risorsa energetica geotermica dei luoghi,
3) la libertà concessa al privato investitore di proporre la durata della concessione ed il canone da versare;
4) la possibilità/necessita' di limitare
al minimo le condizioni ed i vincoli nella gestione dei patrimoni ( nel
caso di Sciacca, parrebbe volersi limitarsi l'uso pubblico e libero del
parco e della piscina del complesso immediatamente adiacenti
all’albergo).
5) la opportunità di evidenziare le
potenzialità economiche ed edilizie provenienti dagli strumenti di
pianificazione vigenti ( nel caso di Sciacca si fa cenno ai terreni
adiacenti alla piscina Molinelli con la possibilità di realizzare anche
un parco acquatico e strutture connesse).
Per quanto sopra, Vi rappresento la
necessita' che si tratti con carattere di urgenza la questione Terme, ed
a tal fine Vi chiedo di inserire tale punto all'odg del prossimo
Consiglio Comunale.
Fonte: corrieredisciacca.it
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