2012/11/22

IL SINDACO DI PAOLA CHIEDE DI ESSERE CONVOCATO DAL PRESIDENTE CROCETTA.

Terme (e non solo): Fabrizio Di Paola chiede di essere convocato a Palazzo d’Orleans da Rosario Crocetta

21 novembre 2012 By redazione
PRESIDENTE CROCETTA
La pubblicazione in Gazzetta ufficiale della regione siciliana del bando per la selezione del partner privato che dovrà gestire il patrimonio delle Terme di Sciacca era attesa per venerdì 26 ottobre. Quella la data indicata a suo tempo dall’ex assessore Gaetano Armao. E’ storia nota, ormai, che prima per mancanza di spazio, poi probabilmente di volontà politica (nel frattempo ci sono state le elezioni), di Terme di Sciacca in gazzetta ufficiale non c’è stata traccia.
Nei giorni scorsi Fabrizio Di Paola è intervenuto non nascondendo il proprio disappunto rispetto ad un impegno non mantenuto dalla regione. Salvo poi apprendere (ma siamo ancora solo alle indiscrezioni) che probabilmente Rosario Crocetta vuol rivedere gli assetti futuri già stabiliti sull’uso delle Terme.
Il fatto nuovo è che il sindaco di Sciacca oggi ha inviato una lettera istituzionale al nuovo Governatore della Sicilia. Chiede di conoscere l’esito del bando, intendendo in tal modo sollecitare un impegno di superiore chiarezza sulle reali intenzioni di Palazzo d’Orleans, posto peraltro che Armao si era impegnato nella prima bozza a garantire il riconoscimento di un ruolo di controllo specifico al Comune di Sciacca.
C’è di più. Di Paola ricorda al presidente della regione “l’impegno da lui assunto proprio per la valorizzazione e il rilancio delle terme di Sciacca. Un impegno assunto manifestando disponibilità a dare in qualsiasi momento un contributo per questa ed altre importanti questioni che riguardano la rinascita e lo sviluppo della nostra terra”. Insomma: che vuol fare la Regione delle Terme? Una domanda che richiede una risposta urgente, tanto più che le politiche di sviluppo del territorio partono da qui, come ha evidenziato l’altro giorno perfino il patron di Aeroviaggi Antonio Mangia: “Ma invece di istituire la tassa di soggiorno, perché il comune non si preoccupa piuttosto di recuperare il patrimonio termale?” Questione posta da Mangia nell’ambito di quello che per il consigliere comunale Gaetano Cognata oggi è uno sconfinamento, posto peraltro che Mangia sulla tassa di soggiorno ha chiesto uno slittamento al 2015, non escludendo conseguenze per i livelli occupazionali. “Un atteggiamento inaccettabile”, dice oggi Cognata in una dichiarazione rilasciata al Corriere di Sciacca.
Tornando alla nota di Di Paola, il sindaco chiede a Crocetta di essere convocato al più presto a Palermo per fare insieme il punto su Terme, sviluppo e risanamento dei Comuni”.
“Siamo chiamati ad amministrare – scrive Di Paola nella lettera a Crocetta – con una situazione finanziaria senza precedenti. Ogni giorno – aggiunge il sindaco – siamo chiamati ad affrontare grandi e piccole emergenze, ma dopo i drastici tagli ai trasferimenti non siamo più nelle condizioni di pagare fornitori, dipendenti ed a garantire i servizi. Ma nel contempo dobbiamo pensare allo sviluppo, facendo leva sulle nostre migliori risorse, riattivando processi virtuosi di crescita, di produttività e trasformando in ricchezza ciò che la storia, la cultura e la natura ci ha donato”.

Fonte: http://rmk.italiabit.net

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