2015/10/01
La soluzione per le Terme di Sciacca? Datecela voi!
1 Ottobre 2015
Il titolo di questo articolo potrebbe essere la perfetta sintesi dell’audizione tenutasi ieri all’ ARS in III Commissione Affari Produttivi.
Presenti, oltre a noi de L’AltraSciacca e altri rappresentanti del Comitato Salviamo le Terme, il nostro Sindaco Fabrizio Di Paola, il Deputato Matteo Mangiacavallo che ha promosso l’incontro, l’On.le Margherita La Rocca Ruvolo, il Presidente della Commissione e altri componenti, l’Assessore al Bilancio Baccei e la Dirigente responsabile delle Partecipate, Dott.ssa Terranova. Mancava, incomprensibilmente, il Liquidatore Dott. Carlo Turriciano.
La nostra prima impressione, a sentir parlare Baccei prima e Terranova dopo, è stata che le Terme di Sciacca siano trattate alla stessa stregua di una qualsiasi “pratichetta” di fastidiosa e complicata elaborazione contabile. Alla Regione funziona così: se le Terme sono in perdita dobbiamo chiuderle!
Bella considerazione di un territorio e di una popolazione che con le Terme ha un legame che risale a secoli fa.
Non bisogna dimenticare, infatti, che le Terme di Sciacca sono nate con l’Azionariato Popolare e i nostri antenati, proprio per tentare di tutelarle, valorizzarle e farle crescere, decisero di cederle alla Regione.
Le vicende che ci portano a valutare oggi questa scelta sono le più varie, ma di una cosa siamo certi: la politica , quella più inconcludente e deleteria, volta soltanto a utilizzare le Terme come “assumificio” e mai come risorsa, ha portato alla chiusura che oggi è sotto gli occhi.
Anche la Dott.ssa Terranova ha trattato, pure con una certa veemenza e agitazione, la questione delle nostre Terme con l’asetticità del peggiore degli scribacchini a cui è delegata soltanto la valutazione dei numeri e null’altro, dimenticando il legame che esiste tra la città di Sciacca e la sua risorsa più importante.
Sia ben chiaro, non vogliamo sottrarci alla critica di chi ha sperperato nel tempo questa risorsa o l’inoppugnabile verità dei numeri sottoposti per giustificare la chiusura, ma il distacco con cui si ritiene di chiudere una risorsa come le Terme senza tener conto delle ricadute estremamente negative per l’intera città e per l’intero territorio in cui ricade il bacino idrotermale.
La politica, dunque, allarga le braccia e chiede a noi di trovare una soluzione, capovolgendo uno dei capisaldi della democrazia rappresentativa, ovvero: io ti eleggo per rappresentarmi e fare gli interessi dei cittadini e non viceversa.
Noi non ci siamo sottratti e, con lo spirito di chi non vuole fare polemiche all’infinito ma tentare di costruire un percorso che ci porti fuori dalla palude in cui ci hanno relegato anni di menefreghismo generale, abbiamo sottoposto a Baccei e Terranova due proposte riservandoci di presentarne una terza.
La prima è stata illustrata dal Sindaco Fabrizio Di Paola e riguarda la possibilità di un provvedimento che riporti alla Regione l’intera proprietà e disponibilità dei beni termali, in modo che si riesca a valutare la possibilità di affidamento a enti pubblici, non escluso il Comune.
La seconda, illustrata dall’Avv. Ignazio Cucchiara in condivisione con il Comitato Salviamo le Terme, prevede invece il ripristino della “normale” attività della S.p.A. al fine di poter prendere in considerazione l’opzione dell’Azionariato Popolare, strumento poco conosciuto ma che sta riuscendo a risolvere questioni legate a Beni pubblici di ampio interesse comune.
La terza noi de L’AltraSciacca, assieme al deputato Matteo Mangiacavallo, ci riserviamo di illustrarla a breve in quanto abbiamo bisogno di alcune conferme nei passaggi dell’eventuale proposta da presentare.
Per noi la riunione è stata positiva, non per i risultati, che sapevamo in partenza non sarebbero venuti da questo incontro, ma per aver avuto la possibilità di confrontarci con il vero interlocutore responsabile del destino delle Terme, ovvero l’Assessore Alessandro Baccei.
La nostra Associazione ha fatto presente che era compito suo trovare le soluzioni e che aver elaborato delle proposte indica la nostra volontà a non piangerci addosso ma a collaborare ad una soluzione, sottolineando che la Politica deve ascoltare le istanze della Città intera perché, alla fine, questa si ricorderà bene le responsabilità politiche di ciascuna forza.
La riunione si è chiusa con l’impegno di presentare a brevissimo due relazioni illustrative delle proposte avanzate e l’Assessore Baccei si è impegnato a valutarle e dare una risposta, speriamo, in tempi altrettanto brevi.
Fonte: laltrasciacca.it
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