

Ieri notte è stato approvato all’ARS il bilancio e la
finanziaria, anche se non sono mancati i malumori. Tra i vari punti inseriti, è
scattato anche il piano di riordino delle partecipate.
A salvarsi l'Azienda siciliana trasporti,
Servizi ausiliari Sicilia, Sicilia @-Servizi, Riscossione Sicilia, Irfis
FinSicilia, Sviluppo Italia Sicilia, Maas- Mercati agroalimentari, Siciliacque,
Parco scientifico e tecnologico, Servizi di emergenza sanitaria e
Spi Spa. Il destino delle Terme di Sciacca ed
Acireale è quello della liquidazione. La riforma sulle partecipate blocca nuove
assunzioni sia a tempo indeterminato
che
determinato. Le uniche eccezioni riguardano i lavoratori stagionali delle Terme
di Sciacca e Acireale e i dipendenti con contratti a tempo indeterminato fino
al dicembre del 2009 e oggetto di licenziamento per cessazione dell’attività
della società. Il personale delle società poste in liquidazione sarà trasferito
presso le società rimaste in essere. Tutti i commissari liquidatori, lavoreranno nella sede dell’Assessorato all’Economia, dove
verrà creato un ufficio apposito.