Il destino dell'intero patrimonio termale è fissato per il prossimo mese di marzo quando si apriranno le buste. Si aspettano i privati che possano dare nuova linfa ad un patrimonio di inestimabile valore che il pubblico, però, non ha saputo mai valorizzare negli anni. Si spera proprio nel privato che dovrà garantire il rilancio del comparto, magari garantendo l'apertura della piscina per 365 giorni l'anno. E si, perchè quello che avviene per la piscina delle Terme, sembra una vera e propria assurdità. Infatti, la struttura chiude i battenti il 7 gennaio di ogni anno per riaprire una sola settimana durante il carnevale, chiudere nuovamente per poi riaprire a pasqua. Quando il carnevale non si fa nel periodo fissato dal calendario per svariati problemi, però, non apre l'albergo delle Terme e di riflesso nemmeno la piscina. Un'assurdità che francamente molti non capiscono. Perchè nonostante tutto, la struttura continua a funzionare garantendo un ottimo servizio agli utenti e la maggior parte di questi ultimi non sono ospiti dell'albergo, ma provengono da tutti i paesi limitrofi. In effetti, negli anni, abbiamo cercato di chiedere spiegazioni ai vertici delle Terme di Sciacca per capire le ragioni di una chiusura per una struttura che rimane l'unica nel territorio per i servizi offerti. La sensazione è che la piscina delle Terme non sia mai stata valorizzata in pieno o forse proprio non ci si crede. In effetti, non viene ritenuta in grado di sopravvivere senza l'albergo (non è nemmeno dotata di un registratore di cassa per l'emissione dei biglietti), mentre all'interno non sono mai stati organizzate attività legate all'acqua che avrebbero potuto coinvolgere un maggior flusso di utenti. Poi ci sarebbe il problema degli stagionali: il loro contratto, (per gli ultimi due scadrà proprio lunedì prossimo, 7 gennaio), non viene mai rinnovato da gennaio fino a pasqua così' come anche gli interventi all'interno della struttura si interrompono sempre a ridosso della chiusura invernale. E dire che basterebbe poco per garantire la sopravvivenza della piscina. Proprio in questi giorni, dentro la struttura, è in atto una raccolta di firme che ha già superato quota 200 e che sarà consegnate al commissario Carlo Turriciano. Il destino, però, così come avviene ogni anno, sembra essere già segnato. Ringraziano le strutture del territorio, prima fra tutte l'ottima piscina di Menfi, gestita da privati, ma che riesce a restare aperta tutto l'anno, non avendo mai contato negli anni dell'enorme budget avuto a disposizione dalla terme di Sciacca.
Visualizzazioni 54 / Notizia del: 2/1/2013 11:50 di FRANCO IACCH
Fonte: teleradiosciacca.it
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