Il bando integrale prediposto dall'assessorato regionale all'economia
13/12/2012 11.48
REGIONE
SICILIANA-ASSESSORATO REGIONALE DELL’ECONOMIA AVVISO PUBBLICO
MANIFESTAZIONE DI INTERESSE PER L’AFFIDAMENTO A SOGGETTI PRIVATI DELLA
GESTIONE E VALORIZZAZIONE DEI COMPLESSI CREMOTERMALI E IDROMINERALI DI
SCIACCA
ARTICOLO 1
FINALITA’ DELL’AVVISO
La Regione Siciliana rende noto che, ai sensi dell’art. 29 della
Direttiva comunitaria 2004/18 e dell’art. 58 del Codice dei contratti
pubblici D.lgs 163/2006 e s.m.i., intende procedere, con le modalità del
dialogo competitivo, all’affidamento a soggetti privati della gestione e
valorizzazione dei complessi cremotermali e idrominerali di Sciacca ai
sensi dell’art. 21 c. 1 della L.R. 11/2010 “ La Ragioneria Generale
della Regione affida a soggetti privati la gestione e valorizzazione dei
complessi cremotermali ed idrominerali esistenti nel bacino idrotermale
di Acireale e Sciacca, compreso lo sfruttamento delle acque termali ed
idrominerali, nonché le attività accessorie e complementari”.
ARTICOLO 2 OGGETTO DELL’AVVISO Nell’ambito
delle azioni di rilancio per la valorizzazione del patrimonio
immobiliare dei complessi cremotermali ed idrominerali di Sciacca, la
Regione Sicilia ha individuato i seguenti obiettivi strategici: ;
riorganizzazione e razionalizzazione del patrimonio immobiliare
attualmente gestito dalla Società Terme di Sciacca S.p.A. in
liquidazione; rilancio e promozione delle suddette strutture presso
circuiti turistici nazionali ed internazionali; rilancio e ripresa
delle prestazioni termali convenzionate con il SSN; ; sfruttamento delle
acque termali ed idrominerali, ivi comprese le attività accessorie e
complementari ; rifunzionalizzazione di aree/beni immobili in gestione
da parte degli Enti. È intenzione dell’Amministrazione- di seguito
denominata Stazione Appaltante (SA) - procedere con le modalità del
dialogo competitivo, al fine di selezionare la/e migliore/i proposta/e
da ammettere alle fasi successive. I beni oggetto del presente avviso
sono descritti in forma esclusivamente geografica su carta tecnica con
l’individuazione dei beni e dei manufatti riportati nella scheda tecnica
che ne esplicita le caratteristiche salienti ed una descrizione globale
a mezzo di qualche ripresa fotografica significative. I beni oggetto
della proposta sono descritti sinteticamente nelle schede tecniche a
corredo del presente Avviso, ulteriori informazioni potranno essere
reperite nel Disciplinare relativo alle modalità di svolgimento della
procedura. In particolare sono messi a disposizione dell’investitore: 1)
il Disciplinare per lo Svolgimento della Procedura; 2) il Capitolato
Prestazionale Minimo delle Opere e dei Servizi (CPMOS); schede
informative del compendio immobiliare consultabili sul sito internet
della Regione Siciliana – Assessorato regionale dell’Economia
all’indirizzo: http://goo.gl/GDn7E 3)Alcuni
dei beni facenti parte del patrimonio immobiliare dei complessi
idrotermali, si intendono esclusi dalla presente procedura di
affidamento in quanto indisponibili per ragioni giuridiche o materiali, a
titolo semplificativo: la Chiesa di San Calogero in Sciacca, come
meglio individuati nelle schede informative.
ARTICOLO 3 SOPRALLUOGO
Viene, altresì, concesso all’investitore termine sino a giorni 90 dalla
pubblicazione del presente avviso nella GURS, per far eseguire i
necessari sopralluoghi tecnici propedeutici alla definizione della
proposta progettuale. L’investitore, al fine di poter effettuare i
suddetti sopralluoghi tecnici ed ottenere l’accesso all’intero
patrimonio del complesso termale di Sciacca, nonché al fine di ottenere
la documentazione sopra indicata, dovrà versare un contributo a fondo
perduto a titolo di rimborso spese istruttorie pari ad € 2.500,00, a
favore della Regione Siciliana via Notarbartolo 17,Palermo P.IVA
02711070827 – C.F. 80012000826 mediante bonifico bancario presso
Unicredit S.p.A.,Via Campolo 65 – 90145 Palermo –Codice IBAN:
IT69O0200804625000300022099 indicando nella causale del bonifico il CAPO
X, CAPITOLO 1722 E nonché la ragione sociale e/o il nominativo del
versante e la causale del versamento. I sopralluoghi e gli accertamenti
tecnici dovranno essere svolti improrogabilmente entro il termine
suindicato, trascorso tale termine non sarà più possibile procedere ad
ulteriori sopralluoghi.
ARTICOLO 4 SOGGETTI DESTINATARI DELL’AVVISO
È ammessa la partecipazione dei soggetti di cui all'art. 34 D.Lgs.
163/06 che non si trovino nelle condizioni di esclusione previste
dall’art. 38 del medesimo decreto legislativo. Qualsiasi operatore
economico può chiedere di partecipare alla procedura suddetta nella
quale la Stazione Appaltante, trattandosi di appalti particolarmente
complessi, avvia un dialogo con i candidati ammessi a tale procedura, al
fine di elaborare una o più soluzioni atte a soddisfare le sue
necessità e sulla base delle quali i candidati selezionati saranno
invitati a presentare le offerte. L’unico criterio per l’aggiudicazione
dell’appalto pubblico è quello dell’offerta economicamente più
vantaggiosa, ai sensi del comma 4 dell’art. 58 codice dei contratti
pubblici. Ciascun concorrente dovrà possedere i requisiti di capacità
tecnica e professionale indicati di seguito. Capacità economica
finanziaria e tecnica Informazioni e formalità necessarie per valutare
la conformità ai requisiti: A1) Capacità finanziaria: A2) capitale
sociale non inferiore ad un ventesimo dell’investimento previsto per
l’intervento (inteso quale importo complessivo della concessione IVA
esclusa). B-Servizio di gestione: B1) svolgimento negli ultimi tre anni
di servizi affini a quello previsto dall’intervento, per un importo
medio non inferiore al venti per cento dell’investimento previsto per
l’intervento IVA esclusa; B2) svolgimento negli ultimi cinque anni di
almeno un servizio affine a quello previsto dall’intervento per un
importo medio pari ad almeno il cinque per cento dell’investimento
previsto per l’intervento IVA esclusa. C-Costruzione: C1) Nel caso in
cui i soggetti partecipanti alla gara intendano realizzare in tutto o in
parte i lavori oggetto di affidamento con la propria organizzazione di
impresa, ai sensi e per gli effetti dell’art. 40 D.lgs 163/2006 e del
D.P.R. 34/2000, devono presentare copia delle attestazioni di
qualificazione possedute ed in corso di validità rilasciate da una SOA
appositamente autorizzata dalle quali si evinca il possesso delle
relative categorie e classifiche previste nel presente bando di gara,
ovvero di tutte quelle relative alle lavorazioni che il concorrente
intende eseguire direttamente, unitamente alla dichiarazione di
conformità all’originale resa da legale rappresentante o da un
procuratore munito di idoneo potere rappresentativo. D- idonee referenze
bancarie di almeno due istituti bancari o intermediari autorizzati ai
sensi del D.Lgs. 385/93, attestante la disponibilità di mezzi finanziari
adeguati per l'esecuzione del presente appalto. Nell'ipotesi di
partecipazione nelle forme di cui all'art. 34, comma 1, lett. d) ed e)
del D.Lgs. 163/06, le referenze bancarie potranno essere prestate nella
loro globalità dalle imprese del raggruppamento costituito o
costituendo. In caso di partecipazione nelle forme di cui all’articolo
34,Comma 1, lettere d), e), del D. Lgs.n. 163/2006, a pena di
esclusione, la mandataria dovrà possedere il requisito di cui ai
precedenti punti A1) e C1) almeno nella misura del 40 % e le mandanti
per la restante parte; sono ammessi Raggruppamenti di tipo verticale ex
art. 37 comma 2 del D.Lgs.n. 163/2006, in cui si intende come
prestazione principale la fornitura di cui al punto A e prestazioni
secondarie di cui al punto B e C. Quanto sopra previsto è integrato da
quanto contenuto nel Capitolato Prestazionale e nel Disciplinare di
gara.
ARTICOLO 5 MODALITA’ E TERMINI DI PRESENTAZIONE
I soggetti che intendono manifestare il proprio interesse rispetto ai
contenuti del presente Avviso dovranno presentare la loro domanda
mediante raccomandata A/R, improrogabilmente, entro le ore 13 del
28/03/2013, al seguente indirizzo : Assessorato Regionale
all’Economia,Dipartimento bilancio e Tesoro , ufficio protocollo sito in
Palermo, via notarbartolo n.17 un plico chiuso e sigillato sui lembi di
chiusura recante l’indicazione del mittente e la dicitura:
“Manifestazione d’interesse per la partecipazione all’affidamento a
soggetti privati della gestione e valorizzazione del complesso
cremotermale e idrominerale di Sciacca. Tale plico dovrà contenere, a
pena di esclusione, tutta la documentazione indicata all’art. 8 del
Disciplinare. Le dichiarazioni sostitutive delle relative certificazioni
devono essere sottoscritte in calce con firma autentica, o, in
alternativa, senza autenticazione di firma ove le stesse siano
presentate unitamente a copia fotostatica non autenticata di un
documento di identità in corso di validità del sottoscrittore. La SA si
riserva di verificare la veridicità dei requisiti dichiarati, mediante
l’acquisizione dei certificati attestanti il possesso degli stati, fatti
e delle qualità ivi dichiarati. Nel caso in cui partecipino al presente
Avviso raggruppamenti non ancora costituiti o consorzi, l’istanza e
l’idea progettuale dovranno essere sottoscritte dai legali
rappresentanti di tutti gli operatori economici interessati. L’istanza
dovrà contenere altresì l’impegno delle singole imprese a costituirsi in
RTI ed a uniformarsi alla disciplina di cui all’art. 37 D.Lgs 136/06.
ARTICOLO 6 CONTENUTO MINIMO DELL’IDEA PROGETTUALE I
requisiti minimi della manifestazione di interesse contenente l’idea
progettuale possono così essere individuati: - valorizzazione degli
immobili inserite nel piano industriale del proponente senza cambiamento
di destinazione urbanistica; - erogazione delle prestazioni termali
convenzionate con il SSN; - per ogni unità immobiliare o edilizia, o
parti di esse, interessate al progetto di valorizzazione, con nessuna
esclusione, dovranno essere prioritariamente e a prescindere compiuti
interventi di manutenzione ordinaria, straordinaria o di
ristrutturazione edilizia, intesi ex art 20 della L.R. 71/78 e
ss.mm.ii., finalizzati a garantire lo stato normativamente regolare
sotto ogni punto di vista anche in relazione ad ogni funzione prestata
dagli immobili. Gli interventi dovranno garantire l’ottenimento di ogni
autorizzazione, nulla osta e certificazione occorrente nel rispetto di
tutte le tutele di legge e di ogni norma specifica per le attività ivi
svolte o da svolgere e si riterranno soddisfacenti solo con
l’ottenimento della relativa documentazione. Saranno considerati quali
elementi premianti del progetto: 1. servizi aggiuntivi offerti al
territorio ed alla cittadinanza; 2. valorizzazione ed utilizzo delle
risorse locali attraverso la ricerca di fornitori di beni e servizi a km
zero; 3. sostenibilità ambientale del progetto; 4. miglioramento
architettonico e paesaggistico del progetto; 5. protocolli con
Università, scuole ed enti di formazione con possibilità di effettuare
stage o inserimenti formativi; 6. impegno ad avviare progetti di ricerca
finalizzati alla valorizzazione delle risorse termali; 7. potenziamento
del sistema turistico integrato del territorio; 8. creazione di network
di servizi complementari; 9. accordi territoriali con altri Enti
pubblici e privati per lo sfruttamento e la valorizzazione di ulteriori
patrimoni (immobiliari, culturali, naturali, etc.) del territorio;
ARTICOLO 6 DURATA E CANONE
Il meccanismo di determinazione della durata della concessione, che
comunque non potrà essere superiore ad anni 30 (ai sensi dell’art. 143
D.Lgs 163/2006 e s.m.i.), e del relativo canone di concessione, sarà
determinato sulla base della idea progettuale proposta dall’investitore,
individuando l’offerta più vantaggiosa ai sensi dell’art. 83 D.lgs
163/2006.
ARTICOLO 7 TRATTAMENTO DEI DATI PERSONALI I
dati dei quali la Stazione Appaltante, quale titolare, entra in
possesso a seguito del presente Avviso verranno trattati nel rispetto
del D.Lgs. n. 196/2003 - codice in materia di protezione dei dati
personali e successive modifiche ed integrazioni. I dati forniti dalle
imprese saranno raccolti e trattati per le finalità di gestione della
selezione e per l'eventuale rapporto conseguente alla stessa. L’invio
dell’istanza di partecipazione al presente Avviso costituisce consenso
al trattamento dei dati forniti dai soggetti proponenti. REGIONE
SICILIANA - ASSESSORATO REGIONALE DELL’ECONOMIA DISCIPLINARE DELLA
MANIFESTAZIONE DI INTERESSE PER L’AFFIDAMENTO DELLA GESTIONE DEL
COMPLESSO IDROTERMALE DI SCIACCA E DEL RELATIVO PATRIMONIO CONNESSO AI
SENSI DEL‘ARTT. 58D.LGS. 163/2006 CUP
DISCIPLINARE PER LO SVOLGIMENTO DELLA PROCEDURA
Il presente disciplinare è allegato all’avviso pubblico per la
manifestazione di interesse finalizzata all’affidamento della gestione
in epigrafe indicata, di cui costituisce parte integrante e sostanziale.
Esso disciplina, nel dettaglio, modalità e forme per la presentazione
della domanda di partecipazione alla gara e della offerta e descrive la
procedura utilizzata per l’aggiudicazione.
ART. 1 ENTE APPALTANTE: Regione
Siciliana – Assessorato Regionale dell’Economia, Dipartimento regionale
Bilancio e Tesoro-Ragioneria Generale della Regione
ART. 2 OGGETTO DELLA CONCESSIONE
L’avviso pubblico a manifestare l’interesse riguarda la gestione
funzionale ed economica del complesso idrotermale di Sciacca ed ha per
obiettivo principale la valorizzazione del patrimonio immobiliare e
idrotermale, anche attraverso la progettazione preliminare, definitiva
ed esecutiva e l’esecuzione dei lavori necessari al raggiungimento degli
obiettivi individuati dal partecipante.
ART. 3 IMPORTO COMPLESSIVO
DELL’INVESTIMENTO L’investimento complessivo della concessione è quello
scaturente dal progetto redatto dall’investitore per l’adeguamento del
patrimonio immobiliare e termale del complesso. A fronte
dell’aggiudicazione della concessione, il Concessionario, a decorrere
dall’avvio della gestione, dovrà corrispondere al Concedente un canone
annuo nella misura che verrà determinata in sede di procedura negoziata
ed, in ogni caso, in misura non inferiore rispetto a quanto previsto
nell’offerta presentata, da rivalutarsi di anno in anno come indicato
nel Piano Economico e Finanziario.
ART. 4 DURATA DELLA CONCESSIONE La
Concessione avrà la durata desunta dall’offerta tecnico-economica
selezionata secondo la procedura di seguito descritta.
Art. 5 PROCEDURA DI GARA Procedura ai
sensi dell’art. 58 del D.Lgs. 163/2006, da aggiudicarsi con il criterio
dell’offerta economicamente più vantaggiosa, ai sensi dell’art. 83 D.Lgs
163/2006. Le modalità della procedura sono le seguenti: 1. A seguito
della pubblicazione dell’Avviso Pubblico, chiunque intenda manifestare
interesse per la concessione de qua deve presentare entro i termini
idonea domanda al soggetto concedente. La predisposizione di tutta la
documentazione a corredo della domanda sarà a completo ed esclusivo
onere dell’interessato senza che questo possa accampare a qualsiasi
titolo pretesa alcuna. 2. La domanda deve contenere tutte le
informazioni, attestazioni e dichiarazioni di cui agli articoli
successivi. Essa inoltre deve essere corredata da: - il Piano
Industriale che il proponente intende attuare, redatto secondo le più
attuali metodologie, che tenga conto di tutte le esigenze di cui al
Capitolato Prestazionale Minimo delle Opere e dei Servizi (CPMOS),
redatto dall’Amministrazione. - il progetto preliminare dei lavori
occorrenti, redatto ai sensi del Titolo II, Capo I, Sezione II del
d.P.R. 5 ottobre 2010, n. 207 e ss.mm.ii., che definisce le
caratteristiche qualitative e funzionali dei lavori ed il quadro delle
esigenze da soddisfare e delle specifiche prestazioni da fornire. - Il
Piano Economico e Finanziario preliminare, redatto secondo le più
attuali metodologie, asseverato da almeno un istituto bancario di
livello almeno nazionale ed impegnativo per il proponente. Preparazione
dei documenti di gara allegati alla domanda Per la preparazione dei
documenti di gara ed in particolare del progetto preliminare è
necessario che il partecipante effettui un’idonea campagna conoscitiva
del patrimonio immobiliare e idrotermale nella sua interezza. Tale
campagna consentirà agli interessati la conoscenza dello stato, delle
condizioni e delle situazioni dei patrimoni in ogni loro singola parte e
per ogni aspetto inerente. In questa campagna conoscitiva saranno
effettuati tutti i rilievi, saggi, prove e analisi di ogni genere e
natura, che il proponente riterrà sufficienti, adeguati e idonei per
formulare la propria proposta impegnativa e quindi per la preparazione
di tutti i documenti di gara e del progetto preliminare. La campagna
conoscitiva sarà a completo ed esclusivo onere del proponente, senza che
per questa possa accampare diritti di alcun genere. La campagna verrà
svolta nel periodo temporale messo a disposizione dalla Concedente,
accedendo a tutto il patrimonio immobiliare, ai relativi beni connessi
ed alle fonti idrotermali. Esame delle proposte e dei relativi progetti
preliminari Le proposte ed i relativi progetti preliminari sono
sottoposti all'esame di una Commissione di valutazione che sarà nominata
ai sensi dell’art.84 del codice dei contratti e garantirà il costante
confronto con il Sindaco del comune di Sciacca in ordine alle
considerazioni strategiche sulle proposte presentate. La Commissione
sarà presieduta dal Presidente e procederà alla selezione del progetto
proponente che dimostrerà la migliore aderenza alle prescrizioni del
Capitolato Prestazionale Minimo delle Opere e dei Servizi (CPMOS) ed
otterrà un punteggio più elevato. La Commissione decide sulle istanze
rigettandole ovvero individuando, con provvedimento motivato, l'istanza
ammessa alle successive fasi della procedura di selezione. Qualora la
Commissione valuti nessuna delle proposte presentate idonea rispetto a
quanto previsto nel Capitolato prestazione può decretare la non
ammissione di tutti i progetti alla fase successiva. Approvazione del
progetto definitivo Entro quindici giorni dalla comunicazione di
ammissibilità del progetto preliminare alle fasi successive, il
Presidente della Commissione convoca il proponente per avviare le
procedure propedeutiche alla presentazione del progetto definitivo, che
verrà redatto ai sensi del Titolo II, Capo I, Sezione III del d.P.R. 5
ottobre 2010, n. 207 e ss.mm.ii., con particolare riferimento al piano
di monitoraggio e manutenzione dell'opera ed allo studio d'impatto
ambientale, ove prescritto, redatto secondo le indicazioni di cui al
decreto del Presidente della Repubblica 12 aprile 1996, per la
successiva trasmissione alla competente autorità regionale.
Art. 6 DOCUMENTI RESI DISPONIBILI PER
L’INVESTITORE Sono resi disponibili all’investitore, come richiamato
dall’Avviso Pubblico per la manifestazione di interesse: - Il presente
Disciplinare per lo Svolgimento della Procedura - Il Capitolato
Prestazionale Minimo delle Opere e dei Servizi (CPMOS) - le schede
informative del compendio immobiliare
Art. 7 REQUISITI DI PARTECIPAZIONE
Situazione personale degli operatori Sono ammessi alla gara i soggetti
indicati dall’art. 34 D.Lgs. 163/2006, nel rispetto delle condizioni
della parte II, titolo I, capo II del D.Lgs. 163/2006, costituiti da
imprese singole o imprese riunite o consorziate, ovvero da imprese che
intendano riunirsi o consorziarsi ai sensi degli artt. 35, 36 e 37,
D.Lgs. 163/2006, in possesso dei requisiti di seguito specificati da
comprovare secondo le modalità indicate nel presente disciplinare di
gara. Possono inoltre partecipare alla gara imprese stabilite in altri
Stati aderenti all’Unione Europea (U.E.) ed i soggetti stabiliti in
Paesi extra europei alle condizioni di seguito precisate. I concorrenti
che intendano riunirsi temporaneamente o consorziarsi in consorzi
ordinari, nonché i concorrenti riuniti in raggruppamento temporaneo o
consorzio ordinario, devono indicare ai sensi e per gli effetti
dell’art. 37, comma 13, D.Lgs. n. 163/2006 le quote di partecipazione al
raggruppamento o al consorzio. I consorzi stabili dovranno indicare –
ove concorrano solo per alcuni dei consorziati – per quali consorziati
essi concorrano. Si richiedono inoltre, a pena di esclusione, le
dichiarazioni/documentazioni di seguito indicate, rese ai sensi del
D.P.R. 445/2000 dal legale rappresentante del concorrente o da un
procuratore munito di idonei poteri a norma di legge, corredate da
fotocopia del documento di identità in corso di validità e da idonea
documentazione atta a provare carica e poteri di firma del
sottoscrittore: a. Dichiarazione sostitutiva o copia conforme del
certificato della C.C.I.A.A. – Ufficio registro delle imprese, corredata
dal nulla osta antimafia nonché di data non anteriore a sei mesi
rispetto a quella fissata per la presentazione delle domande, che
riporti integralmente i dati contenuti nel certificato camerale, attesti
l’iscrizione nell’apposito registro ed indichi il legale rappresentante
della società, le persone munite di procura ed i direttori tecnici in
conformità all’art. 39 D.Lgs163/06. Nel caso di concorrente appartenente
ad altro stato membro non residente in Italia, atto o dichiarazione
equipollente di iscrizione nei registri professionali e commerciali ai
sensi dell’art. 39, comma 2, D.lgs 163/06; b. Dichiarazione attestante
di non rientrare in nessuna delle condizioni previste dall’art. 38,
comma 1, lettera da a) a m-quater), D.lgs 163/2006, fermo restando
quanto disposto dal comma 1-bis del medesimo articolo, e con riferimento
alla lettera m-quater), fermo restando quanto altresì previsto dal
comma 2 del medesimo articolo; c. Dichiarazione inerente tutte le
eventuali condanne, ivi comprese quelle per le quali abbia beneficiato
della non menzione ex art. 38 comma 2 del D.lgs 163/2006, le sentenze
passate in giudicato, i decreti penali di condanna divenuti
irrevocabili, le sentenze di applicazione della pena su richiesta ai
sensi dell’art. 444 c.p.p. ed eventuali provvedimenti di riabilitazione
essendo di competenza esclusiva del Concedente valutare se il reato
commesso possa inficiare e/o precludere la partecipazione alla gara; d.
Dichiarazione che, nei propri confronti e nei confronti di un proprio
convivente, negli ultimi cinque anni, non sono stati estesi gli effetti
delle misure di prevenzione della sorveglianza di cui all’art. 3 della
legge 27/12/1956 n. 1423; e. In caso di raggruppamento temporaneo di
imprese, consorzio o GEIE costituiti, relativo atto costitutivo, statuto
o contratto; in caso di raggruppamento temporaneo di imprese o
consorzio ordinario non ancora costituiti, dichiarazione di impegno,
sottoscritta dai legali rappresentanti di tutte le imprese che intendono
raggrupparsi, che, in caso di aggiudicazione della gara, le stesse
conferiranno mandato collettivo speciale con rappresentanza ad una di
essi, da indicare in sede di offerta e qualificata come mandataria, la
quale stipulerà il contratto in nome e per conto proprio e delle
mandanti; f. Dichiarazione di non partecipare alla gara in più di
un’associazione temporanea o consorzio di concorrenti e neppure in forma
individuale, qualora partecipi alla gara in associazione o consorzio;
g. dichiarazione, qualora partecipi come consorzio stabile, delle
imprese consorziate per le quali il consorzio concorre; h. Dichiarazione
attestante il mantenimento delle seguenti posizioni previdenziali ed
assicurative (INPS: sede, matricola; INAIL: sede, matricola; Cassa
Edile: sede, matricola) e di essere in regola con i relativi versamenti;
o, in alternativa, il DURC (Documento Unico di Regolarità
Contributiva); i. Dichiarazione attestante di applicare a favore dei
lavoratori dipendenti (e, ove si tratti di cooperativa, verso i soci),
nonché di far applicare ad eventuali ditte appaltatrici, condizioni
normative e retributive non inferiori a quelle risultanti dai contratti
di lavoro e dagli accordi locali in cui si svolgono i lavori, se più
favorevoli nei confronti dei suddetti soggetti rispetto a quelle dei
contratti di lavoro e degli accordi del luogo in cui ha sede la ditta;
j. Dichiarazione attestante di essere in regola con le norme che
disciplinano il diritto al lavoro dei disabili ai sensi di quanto
previsto dall’art. 17 legge 68/99 (nel caso di concorrente che occupa
meno di 15 dipendenti ovvero da 15 a 35 dipendenti e non abbia, in
questo caso, effettuato nuove assunzioni dopo il 18.01.2000); e di aver
correttamente adempiuto all’interno della propria azienda, agli obblighi
di sicurezza previsti dalla normativa vigente; k. Dichiarazione di aver
correttamente adempiuto all’interno della propria azienda, agli
obblighi di sicurezza previsti dalla normativa vigente; l. Dichiarazione
di possedere, nel caso di concorrente stabilito in Paesi aderenti alla
UE, i requisiti d’ordine speciale accertati in base alla documentazione
prodotta secondo le norme vigenti nei rispettivi paesi; m. Dichiarazione
che nei confronti dell’impresa non è stata irrogata alcuna sanzione
interdittiva, emessa ai sensi del decreto legislativo 8 giugno 2001, n.
231, per reati contro la pubblica amministrazione o il patrimonio
commessi nel proprio interesse o a proprio vantaggio. Le dichiarazioni
sostitutive relative alle fattispecie di cui alle lettere b), c) e
m-ter) dell’art. 38, comma 1, D.Lgs. n. 163/2006 devono essere rese
anche dai soggetti previsti dal medesimo art. 38, comma 1, lettere b) e
c) D.Lgs. n. 163/2006 (titolare/i, tutti i soci ovvero da tutti i soci
accomandatari per le società di persone, da tutti gli amministratori
muniti del potere di rappresentanza per le società di capitali, in ogni
caso dal direttore tecnico o dai direttori tecnici se diversi dai
soggetti di cui sopra, dal procuratore generale o speciale, nonchè
dall’institore qualora la richiesta o l’offerta sia presentata da lui).
Le dichiarazioni relative al citato art. 38, comma 1, lett. c), devono
essere riferite anche ai soggetti, di cui al capoverso precedente,
cessati dalla carica nel triennio antecedente la data di pubblicazione
del presente bando, qualora l’impresa non dimostri di aver adottato atti
o misure di completa dissociazione dalla condotta penalmente
sanzionata. In caso di associazione temporanea di imprese o di consorzio
o GEIE, sia costituiti che non ancora costituiti, la suddetta
dichiarazione deve essere prodotta, a pena di esclusione, nel contenuto e
nella forma prevista, da tutte le imprese raggruppate. Per i soggetti
non residenti in Italia dovranno essere rese
dichiarazioni/documentazioni equivalenti secondo la legislazione dello
Stato di appartenenza, in conformità di quanto disposto ai sensi
dell’art. 38, commi 4 e 5, D.Lgs 163/2006. I consorzi di cui all’art.
34, comma 1, lett. b) e c), D.lgs 163/2006 e ss. mm. ii. devono
presentare le dichiarazioni di cui sopra relativamente alle imprese
consorziate designate ai sensi dell’art. 36, comma 5, e dell’art. 37,
comma 7, D.Lgs. 163/2006. Capacità tecnico-economica Ai sensi della
legge, si richiede, a pena di esclusione, una dichiarazione sottoscritta
dal legale rappresentante del concorrente (o da persona munita di
idoneo potere rappresentativo del medesimo concorrente), resa ai sensi
del D.P.R. 445/2000 ed accompagnata da copia fotostatica leggibile del
documento di identità in corso di validità, che riporti: a. fatturato
medio relativo alle attività svolte negli ultimi cinque anni antecedenti
alla pubblicazione del bando non inferiore al 10% dell’investimento
previsto per l’intervento (inteso quale importo complessivo della
concessione IVA esclusa); b. capitale sociale non inferiore ad un
ventesimo dell’investimento previsto per l’intervento (inteso quale
importo complessivo della concessione IVA esclusa). Qualora il
concorrente sia costituito da un raggruppamento temporaneo di imprese,
da un consorzio o da un GEIE i requisiti previsti dalle superiori
lettere a. e b. devono essere posseduti dalla capogruppo, dalle mandanti
o dalle consorziate nella misura previste dalla legge. Si richiede,
altresì, a pena di esclusione una dichiarazione sottoscritta dal legale
rappresentante del concorrente (o da persona munita di idoneo potere
rappresentativo del medesimo concorrente), resa ai sensi del D.P.R.
445/2000 ed accompagnata da copia fotostatica leggibile del documento di
identità in corso di validità, che riporti: c. svolgimento negli ultimi
tre anni di servizi affini a quello previsto dall’intervento, per un
importo medio non inferiore al venti per cento dell’investimento
previsto per l’intervento IVA esclusa; d. svolgimento negli ultimi
cinque anni di almeno un servizio affine a quello previsto
dall’intervento per un importo medio pari ad almeno il cinque per cento
dell’investimento previsto per l’intervento IVA esclusa; In alternativa
ai requisiti di cui alle superiori lettere c. e d., il concorrente dovrà
possedere i requisiti previsti dalle superiori lettere a. e b. nella
misura del triplo. Requisiti richiesti per la costruzione delle opere
Nel caso in cui i soggetti partecipanti alla gara intendano realizzare
in tutto o in parte i lavori oggetto di affidamento con la propria
organizzazione di impresa, ai sensi e per gli effetti dell’art. 40 D.lgs
163/2006 e del D.P.R. 34/2000, devono presentare copia delle
attestazioni di qualificazione possedute ed in corso di validità
rilasciate da una SOA appositamente autorizzata dalle quali si evinca il
possesso delle relative categorie e classifiche previste nel presente
bando di gara, ovvero di tutte quelle relative alle lavorazioni che il
concorrente intende eseguire direttamente, unitamente alla dichiarazione
di conformità all’originale resa da legale rappresentante o da un
procuratore munito di idoneo potere rappresentativo. Ferma
l’applicazione delle disposizioni in materia di raggruppamenti
temporanei e consorzi ordinari ai sensi dell’art. 37, commi 1 e 3,
nonché dal 5 al 10 del D.Lgs 163/2006, qualora il candidato alla
concessione sia costituito da un raggruppamento temporaneo di imprese,
da un consorzio o da un GEIE, i requisiti di qualificazione devono
essere posseduti dalla capogruppo, dalle mandanti o dalle consorziate
nella misura prevista dall’art. 95 del D.P.R. 554/99. Ai fini della
realizzazione dei lavori è altresì richiesto il possesso dei requisiti
di cui all’art. 3, comma 6, D.P.R. 34/2000. I soggetti partecipanti che
non intendano eseguire i lavori con la propria organizzazione di impresa
dovranno essere esclusivamente in possesso dei requisiti di cui alle
lett. a., b., c. e d. di cui al paragrafo che precede, oltre che dei
requisiti di cui al paragrafo ancora precedente. Resta fermo quanto
previsto qualora il concorrente dichiari di voler affidare a terzi, in
tutto o in parte, l’esecuzione dei lavori oggetto della concessione. E’
consentito il ricorso all’avvalimento: in tal caso il candidato dovrà, a
pena di esclusione, allegare quanto richiesto dall’art. 49, comma 2,
D.Lgs. 163/2006.
ART. 8 MODALITA’ DI PRESENTAZIONE DELLA
DOMANDA DI PARTECIPAZIONE 8.1 Modalità di presentazione dei plichi I
partecipanti all’avviso devono presentare la loro domanda di
partecipazione improrogabilmente entro le ore 13 del 19/02/2013 in un
plico chiuso, sigillato con ceralacca su tutti i lembi di chiusura e
controfirmato sui medesimi in modo tale da garantirne l’integrità,
recante all’esterno - oltre all’intestazione del mittente e
all’indirizzo dello stesso ed alla partita IVA – la seguente dicitura:
«Gestione del Complesso Idrotermale di Sciacca ai sensi dell’art. 58 del
D.Lgs. n. 163/2006». Il plico potrà essere recapitato a mezzo del
servizio postale ovvero a mezzo di corriere autorizzato o a mano e dovrà
in ogni caso pervenire, a pena di esclusione, alla Stazione Appaltante
(SA) entro la scadenza del termine indicato al precedente capoverso. Non
saranno presi in considerazione i plichi pervenuti oltre tale termine.
Il recapito del plico contenente la domanda è a totale ed esclusivo
rischio del mittente. Il plico dovrà essere confezionato nei modi di
seguito indicati a seconda che l’impresa partecipi singolarmente ovvero
in RTI o Consorzio, costituito o costituendo. Più in particolare, al
fine della identificazione della provenienza del plico, il mittente
dovrà essere indicato come segue: - per le imprese che partecipano
singolarmente, il plico dovrà recare il timbro o altro elemento di
identificazione del concorrente, nonché la sua denominazione o ragione
sociale; - per RTI e per Consorzi, costituiti o costituendi, il plico
dovrà recare: • il timbro o altro elemento di identificazione
dell’impresa mandataria in caso di RTI ovvero del Consorzio in caso di
Consorzio già costituito, ovvero di una delle imprese che partecipano
congiuntamente in caso di Consorzio costituendo, nonché la relativa
denominazione o ragione sociale; • la denominazione o la ragione sociale
di tutte le imprese raggruppate e raggruppande. All’interno del plico
dovrà essere contenuta, a pena di esclusione, la seguente
documentazione, di seguito definita quale “Documentazione
amministrativa”, composta da: 1) domanda di partecipazione alla
procedura di gara, sottoscritta dal legale rappresentante del
concorrente contenente l’espressa indicazione del recapito telefax ed
internet presso cui intende ricevere le comunicazioni relative alla
procedura. Nel caso di concorrente costituito da Raggruppamento
temporaneo o da Consorzio non ancora costituito, la domanda dovrà essere
sottoscritta da tutti i soggetti che costituiranno il predetto
Raggruppamento o Consorzio. Alla domanda, in alternativa
all’autenticazione della sottoscrizione, dovrà essere allegata, a pena
di esclusione, copia fotostatica di un documento di identità del
sottoscrittore; la domanda può essere sottoscritta anche da un
procuratore del legale rappresentante ed, in tal caso, deve essere
allegata la relativa procura; 2) Dichiarazioni/documentazioni indicate
al paragrafo III.2.1 del bando di gara, rese ai sensi del D.P.R.
445/2000 dal legale rappresentante del candidato o da soggetto munito di
idonei poteri, corredate a pena di esclusione da fotocopia del
documento di identità in corso di validità e da idonea documentazione
atta a provare carica e poteri di firma del sottoscrittore; Ai fini del
requisito di cui all’art. 38, comma 1, lettera m–quater, i concorrenti
allegano, alternativamente: a) la dichiarazione di non essere in una
situazione di controllo di cui all’art. 2359 del Codice Civile con
nessun partecipante alla medesima procedura; b) la dichiarazione di
essere in una situazione di controllo di cui all’art. 2359 del Codice
Civile e di avere formulato autonomamente la domanda con indicazione del
concorrente con cui sussiste tale situazione; tale dichiarazione è
corredata dai documenti utili a dimostrare che la situazione di
controllo non ha influito sulla formulazione dell’offerta, inseriti in
separata busta chiusa; 3) Dichiarazione sottoscritta dal legale
rappresentante (o da persona munita di idoneo potere rappresentativo
dell’Impresa) resa ai sensi del D.P.R. 445/2000 ed accompagnata a pena
di esclusione da copia fotostatica leggibile del documento di identità
in corso di validità, inerente il possesso dei requisiti quali indicati e
previsti al paragrafo III.2.2. del bando di gara; 4) (eventuale) copia
delle attestazioni di qualificazione possedute ed in corso di validità
rilasciate da una SOA appositamente autorizzata, dalle quali si evinca
il possesso delle relative categorie e classifiche previste nel bando di
gara, ovvero di tutte quelle relative alle lavorazioni che il
concorrente intende eseguire direttamente, unitamente a pena di
esclusione alla dichiarazione di conformità all’originale resa da legale
rappresentante o da un procuratore munito di idoneo potere
rappresentativo ai sensi del D.P.R. 445/2000; nonché al fine (eventuale)
della prova del requisito di cui all’art. 3, comma 6, D.P.R. 34/2000,
copia della documentazione indicata all’art. 18, commi 3 e 4, D.P.R.
34/2000, unitamente a pena di esclusione alla dichiarazione di
conformità all’originale resa da legale rappresentante o da un
procuratore munito di idoneo potere rappresentativo ai sensi del D.P.R.
445/2000 (paragrafo III.2.3 del bando di gara); 5) Dichiarazione
(eventuale) di voler fare ricorso all’istituto dell’avvalimento di cui
all’art. 49 del D.Lgs. n. 163 del 2006, unitamente – a pena di
esclusione - alla documentazione all’uopo ivi prevista. Si rende noto, a
pena di esclusione, che: a. Le dichiarazioni sostitutive relative alle
fattispecie di cui alle lettere b), c) e m ter) dell’art. 38, comma 1
del D.Lgs. n. 163/2006 e ss. mm. ii. devono essere rese anche dai
soggetti previsti dal medesimo art. 38, comma 1, lettere b) e c) del
D.Lgs. n. 163/2006 e ss. mm. ii. (titolare/i, tutti i soci ovvero da
tutti i soci accomandatari per le società di persone, da tutti gli
amministratori muniti del potere di rappresentanza per le società di
capitali, in ogni caso dal direttore tecnico o dai direttori tecnici se
diversi dai soggetti di cui sopra, dal procuratore generale o speciale
nonchè dall’institore qualora la richiesta o l’offerta sia presentata da
lui). Le dichiarazioni relative all’art. 38, comma 1, lett. c) devono
essere riferite anche ai soggetti, di cui al paragrafo precedente,
cessati dalla carica nel triennio antecedente la data di pubblicazione
del presente bando, qualora l’Impresa non dimostri di aver adottato atti
o misure di completa dissociazione della condotta penalmente
sanzionata. b. In caso di Associazione temporanea di Imprese o di
Consorzio o GEIE, sia costituiti che non ancora costituiti, la
dichiarazione di cui all’art. 38 D.lgs 163/2006 e ss. mm. e ii. deve
essere prodotta, a pena di esclusione, nel contenuto e nella forma
prevista, da tutte le Imprese raggruppate. c. Qualora il candidato alla
gestione sia costituito da un Raggruppamento temporaneo di Imprese, da
un Consorzio o da un GEIE i requisiti previsti dalle lettere a. e b. del
paragrafo III.2.2 del bando di gara devono essere posseduti dalla
capogruppo, dalle mandanti o dalle consorziate nella misura previste
dall’art. 95 del D.P.R. 554/99. d. I consorzi di cui all’art. 34 comma 1
lett. b e c del D.lgs 163/2006 e ss. mm. ii. Devono presentare le
dichiarazioni/documentazioni di cui al paragrafo III.2.1 del Bando di
gara relativamente alle imprese consorziate designate ai sensi dell’art.
36 comma 5 e dell’art. 37comma 7 D.lgs 163/2006 e ss. mm. ii.. e. Per i
soggetti non residenti in Italia dovranno essere rese
dichiarazioni/documentazioni equivalenti secondo la legislazione dello
Stato di appartenenza, in conformità di quanto disposto ai sensi
dell’art. 38, commi 4 e 5 del D.Lgs 163/2006 e ss. mm. ii.. 8.2 Verifica
delle domande di partecipazione alla gara 1. A seguito della scadenza
del termine per la presentazione delle domande di partecipazione alla
gara, la Stazione Appaltante (SA) nominerà apposita Commissione, che si
riunirà presso la Sede per la verifica della regolarità delle domande di
partecipazione alla gara e della Documentazione amministrativa alle
medesime allegata. 2. L’apertura dei plichi avverrà in seduta pubblica,
data e ora saranno comunicate a mezzo fax o posta elettronica. Nella
detta seduta la Commissione procederà a valutare l’integrità e la
regolarità formale dei plichi. 3. Indi, procederà a sorteggiare l’ordine
secondo cui i plichi medesimi verranno aperti. Sono ammessi a
partecipare alla detta seduta massimo due soggetti per ogni concorrente,
muniti di specifica delega (ove necessaria). 4. La Commissione
procederà all’apertura dei plichi secondo l’ordine stabilito con il
sorteggio e verificherà, per ciascun concorrente, la presenza dei
documenti richiesti. 5. Ove taluno dei concorrenti non abbia prodotto
uno o più documenti si procederà all’immediata esclusione. 6. Terminata
la verifica del contenuto dei plichi, la Commissione procederà alla
valutazione della documentazione prodotta in altra seduta, al termine
della quale stilerà l’elenco dei soggetti ammessi alle fasi successive
della gara, procedendo altresì ad escludere i concorrenti la cui
documentazione sia risultata inidonea, carente ovvero priva delle
prescritte formalità. 7. Nei successivi 20 giorni la Stazione Appaltante
(SA) procederà ad inviare ai concorrenti ammessi la comunicazione sulle
modalità di prosecuzione della gara. 8.3. Esclusione delle domande di
partecipazione Saranno escluse le domande di partecipazione che: (a)
siano pervenute oltre il termine di scadenza per la presentazione delle
medesime, quale indicato nel Bando e nel presente Disciplinare; (b) non
presentino i requisiti formali di cui all’Avviso, al presente
Disciplinare ed al Capitolato prestazionale; (c) siano carenti di uno o
più documenti/dichiarazioni previste dall’Avviso, dal presente
Disciplinare e dal Capitolato prestazionale; (d) siano presentate da
soggetti che non risultano muniti dei requisiti per la partecipazione;
(e) abbiano violato una o più disposizioni previste a pena di esclusione
dall’Avviso,dal presente Disciplinare e dal Capitolato prestazionale.
Art. 9 ELEMENTI DELL’OFFERTA L’offerta
dovrà essere presentata secondo le modalità e i termini prescritti
nell’avviso e si comporrà di un’offerta tecnica e di un’offerta
economica.
ART 10 CRITERIO DI VALUTAZIONE
DELL’OFFERTA ECONOMICAMENTE PIÙ VANTAGGIOSA L’affidamento della Gestione
avverrà secondo il criterio dell’offerta economicamente più
vantaggiosa, di cui agli artt. 83, 144 e 177 del D.Lgs. n. 163 del 2006.
L’offerta economicamente più vantaggiosa sarà individuata in base ai
seguenti elementi, a cui verranno attribuiti pesi complessivamente pari a
100: Elementi di natura qualitativa: 60 PUNTI (a) tempo necessario per
la realizzazione ed ultimazione di lavori previsti dal Capitolato
Prestazionale Minimo delle Opere e dei Servizi (CPMOS) (max punti 10) ;
(b) modalità di gestione dell’infrastruttura realizzata e qualità dei
relativi servizi, con illustrazione delle tariffe che si intendono
praticare per i singoli servizi erogabili nel Complesso Idrotermale,
nonché delle modalità di aggiornamento delle medesime (max punti 20) ;
(c) soluzioni che si intendono adottare per l’adeguamento, il
miglioramento e la valorizzazione del Complesso Idrotermale (max punti
20) ; (d) servizi aggiuntivi rispetto a quelli individuati nel
Capitolato Prestazionale Minimo delle Opere e dei Servizi (CPMOS) posto a
base della procedura, con la specifica indicazione dell’eventuale
ulteriore redditività (max punti 10). Elementi di natura valutativa: 40
PUNTI (e) l’ammontare complessivo dell’investimento previsto dal Piano
economico/finanziario (max punti 25); (f) impatto occupazionale a
regime, determinato in termini di unità-lavorative-anno (ULA), cioè al
numero medio mensile di dipendenti occupati a tempo pieno durante
l’esercizio, mentre quelli a tempo parziale e quelli stagionali
rappresentano frazioni di ULA. Il calcolo si effettua a livello mensile,
considerando un mese l’attività lavorativa prestata per più di 15
giorni solari. Ai fini del calcolo delle ULA i dipendenti occupati
part-time sono conteggiati come frazione di ULA in misura proporzionale
al rapporto tra le ore di lavoro previste dal contratto part-time e
quelle fissate dal contratto collettivo di riferimento (max punti 15);
Il calcolo del punteggio parziale per ciascuna offerta pervenuta sarà
effettuato ai sensi dell’art. 91 DPR n. 554/99 e ss.mm.ii. secondo il
metodo aggregativo-compensatore di cui all’Allegato B dello stesso
D.P.R. n. 554/1999 e ss.mm.ii. il punteggio complessivo deve essere
normalizzato con i seguenti 2 indici: • E = al rapporto fra il valore
del canone annuale ed il numero degli anni di durata della gestione; • B
= al rapporto fra il numero di beni del complesso di cui ci si candida
alla gestione ed il numero dei beni disponibili facenti parte del
complesso idrotermale oggetto della proposta. Il punteggio finale sarà
PUNTEGGIO PARZIALE x E x B
ART. 11 Garanzie e contributo all’AVCP A
pena di esclusione, i concorrenti invitati a partecipare all’avviso
dovranno allegare alla propria offerta la documentazione attestante
l’avvenuta costituzione della garanzia provvisoria, per l’importo pari
al 2% del valore della proposta progettuale. Ai sensi dell’art. 75 D.lgs
163/2006 la garanzia provvisoria può essere costituita anche in forma
di fideiussione bancaria o polizza assicurativa rilasciata da una
società di assicurazione autorizzata all’esercizio del ramo cauzioni o
da intermediari finanziari iscritti nell’elenco speciale in base alle
norme vigenti, che svolgono in via esclusiva o prevalente l’attività di
rilascio di garanzie. Nella garanzia deve risultare: - la validità della
garanzia per almeno 360 giorni dalla data di presentazione
dell’offerta; - la rinuncia al beneficio della preventiva escussione del
debitore principale; - la rinuncia all’eccezione di cui all’art. 1957,
comma 2, codice civile; - l’operatività della garanzia entro 15 giorni a
seguito di richiesta del Concedente. La garanzia dovrà essere corredata
dall’impegno del garante a rilasciare la garanzia definitiva qualora il
concorrente si aggiudichi la concessione, ai sensi dell’art. 75, comma
8, D.Lgs 163/2006. La garanzia, deve essere inoltre corredata
dall’impegno del garante a rinnovare la garanzia, su richiesta del
Concedente, per la durata di ulteriori 360 giorni, nel caso in cui al
momento della sua scadenza non sia ancora intervenuta l’aggiudicazione.
La garanzia copre la mancata sottoscrizione del contratto per fatto
dell’aggiudicataria ed è svincolata automaticamente al momento della
sottoscrizione dello stesso. Ai sensi dell’art. 75 e dell’art. 113 D.lgs
163/2006 e ss.mm.ii., l'importo della garanzia provvisoria e di quella
definitiva, e del suo eventuale rinnovo, è ridotto del cinquanta per
cento per gli operatori economici ai quali venga rilasciata, da
organismi accreditati, ai sensi delle norme Europee della serie UNI CEI
EN 45000 e della serie UNI CEI EN ISO/IEC 17000, la certificazione del
sistema di qualità conforme alle norme Europee della serie UNI CEI ISO
9000. Per fruire di tale beneficio, il concorrente segnala, in sede di
offerta, il possesso del requisito, e lo documenta nei modi prescritti
dalle norme vigenti. Nel caso di partecipazione alla gara di
raggruppamenti temporanei o consorzi costituendi, tutte le imprese
raggruppate o consorziate dovranno possedere il suddetto certificato o
effettuare la predetta dichiarazione per usufruire della riduzione;
inoltre la polizza o fideiussione mediante la quale viene costituita la
cauzione provvisoria dovrà, a pena di esclusione, essere necessariamente
intestata a (o sottoscritta da) tutte le imprese che costituiscono il
raggruppamento. Il concessionario dovrà altresì, in caso di
aggiudicazione, prestare: 1) cauzione di cui all’art. 113 D.Lgs 163/2006
ss.mm.ii. per un ammontare pari al 10% dell’importo dei lavori da
realizzare, da costituirsi con le modalità e secondo le finalità
precisate nei documenti posti a base di gara; 2) una garanzia
fideiussoria a fronte delle obbligazioni assunte pari al 10%
dell’importo complessivo dei costi operativi monetari previsti nel piano
economico finanziario, calcolati a partire dalla gestione e fino al
termine della concessione; 3) le polizze assicurative di cui alla
vigente normativa di riferimento, come precisato nei documenti
contrattuali che verranno trasmessi con la lettera di invito. Resta
inteso che i concorrenti partecipanti alla manifestazione d’interesse
dovranno presentare ricevuta del versamento della contribuzione dovuta
all’Autorità per la Vigilanza sui Contratti Pubblici di Lavori, Servizi e
Forniture (già Autorità per la Vigilanza sui LL.PP.). Per eseguire il
pagamento, indipendentemente dalla modalità di versamento utilizzata,
sarà comunque necessario iscriversi on-line - anche per i soggetti già
iscritti al vecchio servizio - al nuovo “servizio di riscossione”
raggiungibile dalla home page sul sito web dell’Autorità (www.avcp.it),
sezione “contributi in sede di gara” oppure sezione “servizi”. Inserendo
il codice CIG che identifica la procedura alla quale l’operatore
economico intende partecipare, il sistema consentirà il pagamento
diretto mediante carta di credito oppure la produzione di un modello da
presentare ad uno dei punti vendita Lottomatica Servizi abilitati a
ricevere il pagamento. Nel primo caso l’utente otterrà la ricevuta di
pagamento, da stampare ed allegare all’offerta, all’indirizzo di posta
elettronica indicato in sede di iscrizione. Nel secondo caso l’utente
dovrà allegare all’offerta lo scontrino in originale rilasciato dal
punto vendita. Il termine per i partecipanti per effettuare il
versamento coincide con la data di presentazione dell'offerta. La
mancata presentazione della ricevuta di versamento è condizione di
esclusione dalla procedura di gara.
ARTICOLO 12 Aggiudicazione Il soggetto
che otterrà il più elevato punteggio complessivo si aggiudicherà la
gestione. L’aggiudicazione definitiva è subordinata alla verifica del
possesso in capo all’aggiudicatario dei requisiti di ordine generale e
di capacità tecnica, economica e professionale, nonché agli adempimenti
connessi alla stipulazione del contratto. Si precisa che lo schema di
contratto sarà oggetto di integrazione e/o specificazione sulla base
degli elementi acquisiti in sede di offerta da parte
dell'aggiudicatario. Il concedente si riserva la facoltà, senza che i
concorrenti nulla abbiano a pretendere, di sospendere e/o non concludere
il procedimento di gara o di non pervenire all’aggiudicazione. Si
riserva, altresì, la possibilità di non procedere all'aggiudicazione se
nessuna offerta risulti conveniente ed idonea, secondo quanto previsto
dall'articolo 81, comma 3, D.Lgs. 163/2006. Al contempo, il Concedente
potrà procedere all'aggiudicazione anche in presenza di una sola
offerta, purché congrua e conveniente. Il contratto suddetto non
conterrà la clausola compromissoria di cui all’art. 241 del D.Lgs
163/2006. Le informazioni e le comunicazioni circa le esclusioni e
l’aggiudicazione della gara saranno fornite nei modi e nei termini
previsti dall’art. 79 del D.Lgs. 163/2006 a mezzo posta elettronica
certificata, all’indirizzo fornito dai concorrenti. I concorrenti che
intendano ricevere tali comunicazioni anche mediante fax dovranno
richiederlo esplicitamente nell’istanza di partecipazione.
ARTICOLO 13 Comitato di Vigilanza E’
istituito un comitato di vigilanza composto da due rappresentanti degli
interessi del territorio e da un soggetto in possesso di competenza ed
esperienza specifica nel settore termale. I rappresentanti degli
interessi del territorio sono designati rispettivamente dal Presidente
della Regione e dal Sindaco del Comune di Sciacca, mentre la personalità
con esperienza specifica è nominata dall’Assessore Regionale alla
Economia. Il Comitato dura in carica 5 anni ed ha il compito di svolgere
un’azione di controllo/vigilanza sulle scelte operative del gestore
delle Terme di Sciacca di proprietà della Regione Siciliana. In
particolare: o Verifica la presenza di adeguati strumenti tecnici,
organizzativi e procedurali finalizzati a una corretta gestione del
Patrimonio termale improntata alla valorizzazione del patrimonio, alla
sostenibilità delle scelte e ad un’ottica di preservazione del valore e
del patrimonio termale nel lungo periodo; o Vigila a che non sia
compromessa l’integrità patrimoniale e che la politica complessiva di
impiego del patrimonio sia coerente con il conseguimento di risultati
che abbiano ricadute positive per il territorio; andrà anche assicurata
la piena fruizione del parco termale per la comunità locale. A tal fine
il Comitato di Vigilanza ha il potere “ispettivo” e un potere
“informativo” inteso come potere di richiedere tutte le informazioni
necessarie per l’espletamento della propria funzione. Il Comitato
riferisce all’Assessore Regionale alla Economia per le iniziative di
competenza.
ARTICOLO 14 Trattamento dei dati
personali Ai sensi dell’art. 13 del D.lgs 196/2003 (Codice in materia di
protezione dei dati personali) i dati personali, forniti e raccolti in
occasione della presente gara, saranno trattati dal Concedente, nella
veste di Titolare del trattamento, esclusivamente in funzione e per i
fini della gara medesima e saranno conservati presso la sede del
Concedente. Il conferimento dei dati richiesti dalla documentazione di
gara è obbligatorio ai fini della partecipazione. Il trattamento dei
dati personali viene eseguito sia in modalità informatica che cartacea.
In relazione ai suddetti dati, l’interessato può esercitare i diritti di
cui all’art. 7 D.lgs 196/2003.
ARTICOLO 15 Responsabile del
Procedimento ed Informazioni Il Responsabile del Procedimento è avv.
Gabriele Morreale , tel.091.7076528, fax 091308692, indirizzo e-mail
gabriele.morreale@regione.sicilia.it. ARTICOLO 16 Spese di
registrazione Le spese inerenti e conseguenti alla stipulazione ed alla
registrazione del contratto sono a totale carico del soggetto
concessionario. Agli effetti fiscali il contratto sarà registrato
volontariamente ai sensi dell'articolo 8 del D.P.R. n. 131/1986, con
spese a carico del soggetto concessionario, con dell'imposta di registro
in misura fissa, trattandosi di atto avente per oggetto prestazioni
soggette ad I.V.A. ai sensi dell'articolo 40 del D.P.R. n. 131/1986
REGIONE SICILIANA - ASSESSORATO REGIONALE DELL’ECONOMIA MANIFESTAZIONE
DI INTERESSE PER L’AFFIDAMENTO DELLA CONCESSIONE DELLA GESTIONE DEL
COMPLESSO IDROTERMALE DI SCIACCA E DEL RELATIVO PATRIMONIO CONNESSO AI
SENSI DELL’ART. 58 DEL D.LGS. 163/2006 CIG CUP: G82D12000720000
CAPITOLATO PRESTAZIONALE MINIMO DELLE OPERE E DEI SERVIZI - CPMOS
Premessa Il presente capitolato prestazionale minimo delle opere e dei
servizi contiene: a) la descrizione degli obiettivi del Soggetto
Concedente da perseguire con la procedura de qua. b) l'indicazione delle
necessità funzionali, dei requisiti e delle specifiche prestazioni che
dovranno essere presenti nell’intervento in modo che questo risponda
alle esigenze della stazione appaltante e degli utilizzatori, nel
rispetto delle rispettive risorse finanziarie; c) la specificazione
delle opere generali e delle eventuali opere specializzate minime e
inderogabili da comprendere nell’intervento; d) la specificazione dei
servizi pubblici minimi e inderogabili da garantire e che verranno
effettivamente prestati dal soggetto privato affidatario delle
concessioni a seguito della realizzazione dell’intervento; Descrizione
degli obiettivi del Soggetto Concedente Il Soggetto Concedente attua il
disposto di cui all’art. 21 della L.R. 11/2010. Ciò viene fatto
individuando con pubblica selezione, secondo principi di trasparenza,
terzietà e di perseguimento del pubblico interesse, soggetti privati che
sopportino l’interezza degli oneri dell’investimento occorrente a
fronte dell’incameramento dei proventi nascenti dalla gestione del
complesso idrotermale e dalla conseguente erogazione dei servizi che
verrà ritenuto idoneo e conducente proporre in aggiunta ed a fianco di
quelli minimi garantiti qui di seguito descritti. I servizi che saranno
proposti possono integrarsi e/o diversificarsi rispetto quelli
storicamente erogati. L’unico limite imposto, oltre la scontata
sostenibilità finanziaria come asseverata dal proponente ed il rispetto
delle destinazioni urbanistiche previste nel Piano regolatore generale
e/o strumenti urbanistici vigenti, è la valorizzazione e tutela del
patrimonio regionale, privilegiando nel contempo il miglioramento
dell’offerta turistica integrata del territorio e la positiva ricaduta
occupazionale ed economica. Il proponente dovrà quindi predisporre un
idoneo Piano Industriale, redatto secondo le metodologie più attuali, da
cui prenderanno le mosse il progetto preliminare per gli investimenti
necessari ed il relativo Business Plan preliminare, impegnativo per il
proponente. La progettazione delle opere necessarie verrà eseguita dal
proponente a suo completo onere sulla scorta di una dettagliata e
puntuale campagna conoscitiva, in cui verrà effettuata la completa
ricognizione del patrimonio immobiliare ed idrotermale su cui presentare
l’offerta, nonché dei beni connessi, eseguendo rilievi, prove, sondaggi
e analisi ritenute necessarie. Non si trascurerà di analizzare a fondo
lo stato di coerenza documentale del patrimonio sotto tutti gli aspetti
connessi (urbanistica, edilizia, strutturale sismica, sanitaria, etc.)
per poter prevedere e mettere in campo tutte le azioni occorrenti alla
regolarizzazione completa, anche alla luce delle modificazioni ed
adeguamenti eventualmente previsti. Sarà quindi il proponente a
certificare col proprio Piano Industriale e col Business Plan/Piano
Economico-Finanziario asseverato la fattibilità e la sostenibilità
dell’intervento ai fini del suo auspicabile successo. A seguito della
progettazione preliminare, redatta ai sensi di legge, verrà definito il
Business Plan da cui si estrapoleranno anche i parametri che completano
l’offerta economica ovvero: - La durata della concessione dei beni
richiesta che comunque non potrà essere superiore ad anni 30; -
L’ammontare del canone di concessione annuo che verrà riconosciuto al
Soggetto Concedente; - l’impatto occupazionale; - i beni del complesso
idrotermale facenti parte del progetto di gestione. Sarà infatti il
bilanciamento scaturente dalle suddette voci con l’ammontare
dell’investimento proposto e con le ipotesi di remunerazione connessa ai
servizi prestati che verrà attentamente valutato dalla Commissione di
Gara ai fini della selezione della proposta maggiormente idonea.
Indicazione delle necessità funzionali, dei requisiti e delle specifiche
prestazioni che dovranno essere presenti nell’intervento in modo che
questo risponda alle esigenze della stazione appaltante e degli
utilizzatori. I progetti , per ciascuno dei livelli previsti:
preliminare, definitivo ed esecutivo dovranno essere redatti in piena
aderenza alle prescrizioni del D.P.R. 5 ottobre 2010, n. 207
“Regolamento di esecuzione ed attuazione del decreto legislativo 12
aprile 2006, n. 163, recante «Codice dei contratti pubblici relativi a
lavori, servizi e forniture in attuazione delle direttive 2004/17/CE e
2004/18/CE» (G.U. n. 288 del 10 dicembre 2010). Specificazione delle
opere generali e delle eventuali opere specializzate minime e
inderogabili da comprendere nell’intervento Il piano industriale dovrà
contenere una proposta organica di gestione del complesso idrotermale
individuato, tesa al completo recupero, alla valorizzazione ed al
mantenimento e conservazione del patrimonio regionale. Le opere minime
da ricomprendere necessariamente ed invariabilmente nella proposta
saranno quelle di seguito descritte. - per ogni unità immobiliare o
edilizia, o parti di esse comprese nella proposta progettuale, con
nessuna esclusione, dovranno essere, prioritariamente e a prescindere,
compiuti interventi di manutenzione ordinaria, straordinaria, restauro e
risanamento conservativo, di ristrutturazione edilizia, intesi ex art.
20 della LR 71/78 e ss.mm.ii., finalizzati a garantire lo stato
normativamente regolare sotto ogni punto di vista anche in relazione ad
ogni funzione prestata dagli immobili. Gli interventi dovranno garantire
l'ottenimento di ogni autorizzazione, nulla osta e certificazione
occorrente nel rispetto di tutte le tutele di legge e di ogni norma
specifica per le attività ivi svolte o da svolgere e si riterranno
soddisfacenti solo con l'ottenimento della relativa documentazione
finale. - Redazione di un adeguato ed efficace Piano di Manutenzione del
patrimonio immobiliare e delle opere ed impianti relativi al patrimonio
idrotermale, le cui parti verranno preparate sulla scorta dell’art. 38
del D.P.R. 207/2010. Il piano sarà, tra l’altro corredato dei vari
“Dossier dell’ immobile” comprendenti ciascuno tutte le evidenze
documentali di legge, gli as built completi architettonici, strutturali,
impiantistici, delle attrezzature, etc. L’efficacia del Piano verrà
monitorata e si misurerà sulla base dell’esecuzione puntuale, coordinata
e continuativa di tutte le operazioni di manutenzione (edilizia,
impiantistica, giardinaggio, etc.), sia interna che esterna, per rendere
i patrimoni alla scadenza delle concessioni ad un eccellente stato
d’uso. - Ricostituzione, anche attraverso la sostituzione, del complesso
dei beni mobiliari costituito dalle attrezzature, arredi, impianti
produttivi, etc. necessari per l’erogazione dei servizi; -
Conservazione, anche attraverso opere di restauro, dei beni storici ed
artistici facenti parte del patrimonio affidato. Specificazione dei
servizi pubblici minimi e inderogabili da garantire e che verranno
effettivamente prestati dal soggetto privato affidatario delle
concessioni a seguito della realizzazione dell’intervento. I servizi
minimi, inderogabili ed invarianti che il Concessionario dovrà prestare
saranno quelli connessi all’attività termale come prevista e
riconosciuta dal Servizio Sanitario Nazionale ed alle condizioni dettate
dallo stesso. Tali attività sono quelle storicamente condotte dal
Complesso Termale e che saranno oggetto di ricognizione puntuale ed
esatta durante l’accesso documentale ed ai siti. Il piano Industriale e
tutti i documenti connessi possono contemplare oltre alle suddette
prestazioni termali, nel rispetto delle condizioni del SSN, tutte le
altre prestazioni di servizio che l’investitore riterrà utile proporre.
Specificazione delle caratteristiche generali dei progetti I progetti
andranno redatti ai sensi di legge e con particolare riferimento al
D.P.R. 207/2010. Ogni aspetto progettuale dovrà essere assistito da
riconoscibile alta qualità progettuale, con particolare riferimento agli
aspetti strutturali, architettonici ed impiantistici. Specificazione
dei criteri di valutazione dei progetti Tra i criteri utilizzati per la
valutazione dei progetti si utilizzeranno quelli esplicitati dal
Soggetto Concedente nell’avviso e nel disciplinare di gara e ,
specificatamente: - elementi di natura qualitativa; - elementi di natura
valutativa. Specificazione dei requisiti dei progetti ai fini delle
premialità. Tra i requisiti di progetto verranno riconosciute e premiate
ai fini del punteggio di gara idee innovative del proponente, non
trascurando di incentivare le proposte finalizzate: - al potenziamento
del sistema turistico integrato del territorio; - alla creazione di
networks di servizi complementari - agli accordi territoriali con altri
Enti pubblici e privati per lo sfruttamento e la valorizzazione di
ulteriori patrimoni (immobiliari, culturali, naturali, etc) del
territorio.
Fonte: Corriere di Sciacca
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