Che la città
di Sciacca abbia assoluto bisogno di aree parcheggio è un fatto
storico, così come è un dato certo il fatto che non riusciamo a
valorizzare pienamente le nostre risorse in ambito turistico.
Un esempio è il turismo camperistico, in
continua crescita un pò ovunque. Mentre in altre realtà siciliane si
sono organizzati da anni e ci sono precisi punti di riferimento per le
organizzazioni camperistiche che organizzano ogni anno decine di raduni,
a Sciacca non si riesce ad offrire servizi adeguati (i camperisti non
vogliono solo il parcheggio, ma anche i servizi).
Buona la notizia che l'amministrazione
comunale ha finalmente avviato un percorso per la creazione di un'area
di sosta per camperisti in zona Sovareto, ma resta la difficoltà al
momento di ospitare questi importanti flussi turistici. Eppure Sciacca è
meta privilegiata per le sue bellezze naturali.
Ma i camperisti si adeguano: la foto che
pubblichiamo, tratta da Facebook, mostra decine e decine di camper
parcheggiati nel viale del parco delle Terme. In questi giorni, quindi,
niente passeggiate nel giardino delle Terme, che è off limit per bimbi e
biciclette.
La spiegazione non può che essere una:
il commissario straordinario delle Terme, Carlo Turriciano, ha
autortizzato la sosta dietro compenso. Vista la situazione delle casse
termali, Turriciano ha fatto bene, a meno che questa presenza non sia
abusiva. Ma la città è stata privata di uno spazio verde, che al momento
per fortuna resta pubblico. La cosa ci ha incuriosito e per questo
abbiamo deciso di trattare l'argomento, che sta a metà tra la carenza di
parcheggi e la prova di come ci siano tante risorse che il territorio
non riesce a gestire con strategie organizzative.
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