2013/03/29

TERME DI SCIACCA, TURRICIANO: SERVONO NUOVE RISORSE ECONOMICHE.


L'articolo del 24.03.2013 del Corriere di Sciacca

TERME, UN BANDO TROPPO PERIMETRATO

La speranza è l’ultima a morire e restano ancora quattro giorni, alla scadenza del bando per la manifestazione di interesse a gestire le strutture termali da parte dei privati, per mantenere in vita una buona dose di ottimismo. Sperare che le offerte arrivino magari qualche ora prima della scadenza. Di solito questo avviene. Certo, constatato a pochi giorni dallo stop che la principale risorsa economica della città non è così appetibile come si presumeva, dà di che pensare. Ma soprattutto disegna, in caso di assenza di offerte, un futuro assai incerto.
“Necessita una buona dose di flusso finanziario da parte della Regione – dichiara il commissario straordinario, Carlo Turriciano- per far fronte alla nuova stagione. Denaro fresco per intervenire dal punto di vista manutentivo. Fino ad oggi si sono fatti immani sacrifici per far fronte a emergenze, ma adesso i sacrifici non bastano più”. Turriciano deve fare i conti anche con i conti correnti bloccati per un contenzioso aperto non da fornitori, ma da un ex membro del precedente Consiglio di Amministrazione.
Le Terme per adesso stanno andando avanti grazie ad una convenzione con il personale dell’Inps che riesce a garantire un buon numero di occupazione. Ma è un fatturato che tiene conto di tariffe speciali, non certo remunerative come quelle standard. Molto probabilmente, la Regione dovrà ricorrere ad una platea più ampia di quella prevista con il bando, ma soprattutto fare una ricerca a livello internazionale. Di certo non basta la pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale della Regione. Molto probabilmente è stato un errore non prevedere un advisor a cui affidare il compito di una ricerca a livello mondiale di eventuali gruppi interessati alle strutture termali.

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