È arrivato lo stipendio di settembre per quaranta stagionali delle terme di Sciacca e da alcuni giorni presso lo stabilimento alcune terapie vengono effettuate anche nelle ore pomeridiane. Lo ha annunciato ieri il commissario, Carlo Turriciano, che cerca di imprimere un'accelerazione all'attività in un momento nel quale non mancano le incertezze sul futuro della stazione termale saccense se non arriverà al più presto un adeguato intervento da parte della Regione.
Si rischia la vendita di beni per saldare debiti nei confronti dei creditori. Nel passato la gestione commissariate è riuscita a mantenere intatto il patrimonio delle terme. I debiti, però, vanno pagati. «Per lo stipendio di settembre c'è stato un ritardo di alcuni giorni - dice Turriciano - ma i lavoratori avevano la certezza che il pagamento sarebbe arrivato in poco tempo». L'apertura pomeridiana porterà ad incrementare l'attività. Sono almeno settemila persone all'anno a sottoporsi a Sciacca alle cure termali.
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